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Gutta cavat lapidem?

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(19 Dicembre 2011) Enzo Apicella

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10 SETTEMBRE: UN’ASSEMBLEA … RIVOLUZIONARIA!

(1 Settembre 2021)

comitato romano aec/oepa 10 settembre

L’assemblea del 10 settembre è importante perché ci sono molte cose da chiarire e decisioni da prendere. Siamo ai primi passi di una Rivoluzione, ma i primi passi sono quelli decisivi. Come procederà il processo di internalizzazione del servizio? Come sarà garantito l’assorbimento dei lavoratori e delle lavoratrici? Sono solo due delle tante domande cui dobbiamo iniziare a dare risposta.

Parliamo della nostra Rivoluzione, il prossimo venerdì 10 settembre, alle 18.00, presso il Circolo ARCI “Concetto Marchesi”, in Via del Frantoio n. 9 (vicinissimo la metro B di Santa Maria del Soccorso). Sarà un’assemblea importante, la prima dopo l’approvazione delle due Delibere di fine luglio che aprono la strada alla reinternalizzazione del servizio di inclusione scolastica degli alunni disabili, primo e – finora – unico caso in Italia, dopo tre decenni di servizi pubblici regalati alla gestione di aziende private. Le conseguenze di quelle scelte scellerate le stiamo pagando tutti, particolarmente nella nostra città: la consegna ai privati dei servizi pubblici ha impoverito la nostra vita, non solo per quanto riguarda i servizi sociali come il nostro. Pensiamo a quella quota di trasporto pubblico affidata ad aziende private sin dal 2000, quelle linee periferiche dove puoi invecchiare aspettando un autobus, i mezzi sono in condizioni pietose e gli autisti sono pagati male e a singhiozzo, perché l’imperativo dell’impresa privata non sono i diritti dei lavoratori e nemmeno la qualità del servizio reso ai cittadini, ma la quantità del profitto realizzato.

Dobbiamo capire anche come muoverci nell’immediato, in quest’anno in cui saranno ancora le cooperative a gestire interamente il servizio. Alla fine, ci ritroviamo con la proroga degli appalti in essere, senza novità e senza il minimo cambiamento, nonostante due anni di emergenza pandemica abbiano fatto emergere spietatamente vecchi e nuovi problemi. Tanto per fare qualche esempio: possiamo permetterci ancora di subire di non essere pagati quando i nostri alunni si assentano? Possiamo permetterci di non essere pagati quando le scuole chiudono per qualsiasi emergenza? A queste problematiche storiche se ne è aggiunta un’altra, proprio nei giorni scorsi: l’INPS non riceverà più dal governo il denaro necessario per pagare lavoratrici e lavoratori costretti alla “quarantena”, il che per noi significa il rischio concreto di ulteriori perdite economiche, nel caso dovessero manifestarsi casi di Covid nelle classi in cui lavoriamo. Tutto questo nel perdurare della vergogna dei contratti “ciclici verticali”, per cui l’estate si interrompono per tre mesi lavoro e retribuzione.

Insomma, bisogna tornare ad essere attivamente protagonisti, a partecipare, a lottare. Ormai siamo in piena campagna elettorale e non sappiamo chi ne uscirà vincitore, ma appare già chiaro come il nemico giurato del servizio pubblico sia ancora e sempre il Partito Democratico, lo stesso che si è opposto sia alla nostra Delibera Popolare che alle Delibere di luglio. Il programma del candidato sindaco Gualtieri sul welfare non lascia dubbi: “Abbiamo l’obiettivo di valorizzare l’apporto della società civile e del Terzo Settore, osteggiati dalla precedente Giunta, in un’alleanza strutturale che sia il motore principale per il rilancio del governo della città”. Insomma, nostalgia dei fasti di Buzzi e Carminati e ancora e sempre tutti i servizi sociali in mano alle cooperative, le stesse che in più di venti anni hanno generato precariato, sfruttamento, disservizi e sperpero di denaro pubblico.

Per questo è importante esserci venerdì 10, quindi aiutateci ad informare le colleghe e i colleghi, condividete le notizie, convincete tutte e tutti a partecipare, perché la nostra forza, quella che ha portato a risultati importanti, è stata la partecipazione. Ci vediamo venerdì 10, anche per un aperitivo tutti insieme. Ce lo meritiamo.

Comitato Romano Aec/Oepa

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