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VERO STATO E FALSO ANTISTATO

sentenza di Palermo:
LO STATO NON HA TRATTATO.
LA MAFIA NEMMENO

(27 Settembre 2021)

L'accezione di criminalità sottintende l'esistenza della legalità.
Come se criminalità e legalità fossero antinomiche, antagoniste.

E non 2 facce della stessa medaglia.
Quelle dello stato, l'architettura giuridica del dominio, che le adopera come, quando e quanto le servono.

Solo inquadrandola così riusciamo a comprendere la "scandalosa" sentenza supergarantista di Palermo, che assolve tutti, servizi, politica e picciotti.
Una sentenza che ben descrive il rapporto costante ma altalenante,
legato a fasi storiche e a compagini politico-governative diverse, tra il vero stato e il finto antistato, della loro intima compenetrazione zeppa di ricatti, influenze, controllo del territorio e interessi intrecciati.

La magistratura,
tutt'altro che "autonoma",
dispensatrice della falsa "legge uguale per tutti",
come parte in causa
nell'equilibrio dei poteri,
esprime la sua completa internità tra stato ed antistato.

Nessuno stato condannerà mai se stesso, né i suoi uomini,
in doppiopetto, in divisa, o con la lupara.

Pino ferroviere