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(1 Maggio 2009) Enzo Apicella

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Da eroi a sfruttati il passo è breve

(24 Ottobre 2021)

Ausl reggio

Nell'Azienda USL di Reggio Emilia alcune lavoratrici e alcuni lavoratori hanno lamentato un aumento dei carichi di lavoro in concomitanza con l'entrata in vigore dell'obbligo di green pass.

Questo perché il personale in presenza (già ordinariamente e normalmente oberato di lavoro), a garanzia dell'erogazione di prestazioni e servizi, è costretto a coprire l'attività di chi è sprovvisto di green pass.

È evidente che la misura del pass verde va ad esacerbare la già grave e strutturale carenza di oeganici che colpisce il personale del comparto sanità.

D'altra parte il green pass resta una misura che nulla ha a che vedere con la prevenzione e la tutela della sicurezza sul luogo di lavoro, oltre che uno strumento che lede il diritto al lavoro.

Siamo sicuri che, sussistendo la libertà di scelta sul vaccino, la strategia più sensata per una corretta prevenzione e tutela della salute sul lavoro rimanga quella dei tamponi gratuiti (a carico dei datori di lavoro pubblici e privati) per tutte/i le lavoratrici e i lavoratori.

Come se non bastasse sono in scadenza i contratti a termine del personale reclutato per far fronte alla emergenza sanitaria. Diverse lavoratrici e diversi lavoratori della AUSL di Reggio Emilia hanno già ricevuto indicazioni che i loro contratti non saranno prorogati.

Una scelta scellerata! Specie in un momento in cui la sanità reggiana è manifestamente in difficoltà a causa della carenza di personale. Evidentemente passare da eroi a sfruttati è un attimo!

Come SGB chiediamo che siano prorogati tutti i contratti a termine e che siano valorizzate, in una fase in cui il riconoscimento economico per il personale della sanità è misero inesistente, le professionalità e le competenze acquisite durante la pandemia, anche in considerazione di vero rilancio della sanità pubblica

Ad oggi, nonostante il decreto Milleproroghe e il decreto Reclutamento, sulla stabilizzazione delle precarie e dei precari tutto tace. L'ausl di Reggio Emilia è in colpevole ritardo sull'emissione del bando per stabilizzare le lavoratrici precarie e i lavoratori precari in possesso dei requisiti.

Un ritardo del tutto ingiustificato e irrispettoso , considerato l'impegno profuso e che il personale a tempo determinato è stato escluso dalle quote premiati relative alla performance individuali.

ASSUMERE SUBITO CON CONTRATTI STABILI.
STABILIZZARE SUBITO LE PRECARIE E I PRECARI.

Sindacato Generale di Base

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