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(11 Ottobre 2012) Enzo Apicella

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Il nostro compagno di lotta prof. Giancarlo Ugazio ci ha lasciato

(10 Dicembre 2021)

giancarlo ugazio

Ciao Giancarlo, riposa in pace.


Abbiamo appreso con dolore che è venuto improvvisamente a mancare il nostro amico, maestro, compagno di tante battaglie professor Giancarlo Ugazio di 89 anni.
Giancarlo - medico, professore di Patologia generale presso la Scuola medica dell’Università di Torino (1976-2007) e presidente del Gruppo di Ricerca per la prevenzione della Patologia Ambientale – noi lo abbiamo conosciuto per la prima volta il 18 gennaio 2010 a Roma, in occasione dell’incontro delle Associazioni e Comitati di lavoratori esposti all’amianto e di famigliari delle vittime.
Ci siamo trovati dalla stessa parte nel sostenere la prevenzione primaria e da allora abbiamo instaurato un forte rapporto continuativo di scambio di esperienze comuni seppur in ambiti diversi, nella lotta per la difesa della salute, la prevenzione primaria, contro chi per il profitto mercifica la salute e la vita degli essere viventi e del pianeta.
E’ cominciato allora un rapporto che non si è più interrotto di amicizia e collaborazione.
Insieme abbiamo organizzato decine di conferenze a domanda/risposta con gli operai delle fabbriche di Sesto San Giovanni al Centro di Iniziativa Proletaria la sede del nostro Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio.
Giancarlo, nonostante le sue conoscenze scientifiche (autore di oltre 220 pubblicazioni scientifiche) è sempre stato una persona modesta con una grande voglia di stare in compagnia e vivere con i lavoratori. Scanzonato e ironico, amava il buon cibo e le barzellette e non disdegnava mettersi ai fornelli per farci gustare le sue ricette.
Gli piaceva confrontarsi con gli operai e imparare sempre cose nuove o approfondire su sollecitazioni dei lavoratori le cose che non sapeva per aiutarci nella lotta contro le multinazionali farmaceutiche e chi si arricchiva sulla salute delle persone.
E intanto, con leggerezza, noi imparavamo tantissime cose da lui.
Per questo ricordiamo che nel 2011 l’assemblea dei soci del Comitato decise di cambiare lo statuto e il regolamento del Comitato stesso per istituire la figura di “socio onorario” per persone particolarmente meritorie, distintesi nella lotta contro lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e la difesa della salute.
Allora vennero ammessi nel Comitato due nuovi soci (ad oggi gli unici): il prof. Giancarlo Ugazio già professore universitario, “medico non pentito e scienziato non in vendita” e Ettore Zilli, classe 1924, partigiano e deportato nel campo di sterminio di Dachau, da molti anni frequentatore del Centro di Iniziativa Proletaria “G. Tagarelli” e del Comitato.
Vogliamo ricordare il nostro compagno di lotta con le sue parole (il suo “
’auto-coccodrillo*) scritte sul suo sito https://www.grippa.org

Giancarlo Ugazio ...... è solo un medico ma:
-
non è un medico pentito di apprezzare e di difendere la salute umana,
- non è uno scienziato accattone, perché sa anche dare senza nulla chiedere per se stesso,
- non è uno scienziato p...., perché non è disponibile per avallare eventuali errori commissivi od omissivi di chi è tenuto a proteggere la nostra salute per dovere d’ufficio, ancorché elettivo,
- pur essendo totalmente laico, e sprovvisto di tessere partitiche o sindacali, e animato da una religiosità naturale, tenta di mutuare il principio cristiano che sconsiglia di fare agli altri ciò che non si vorrebbe sopportare, quindi non sgrana rosari, né va volontario nel Gabon, ma dona
tutto quanto sa ai suoi concittadini che, avendo già pagato le tasse, hanno il diritto di godersi un po’ di salute,
- per queste prerogative, molti imbecilli l’hanno definito un rompi c... ma ciò non lo preoccupa più del necessario, perché questa squalificazione dipende dal fatto che egli chiede agli altri ciò che chiede a se stesso: il massimo ed il meglio, senza la presunzione di raggiungerli,
- non riesce a convivere con gli imbecilli, i fannulloni, e i disonesti, non perché vuol redimerne il mondo, ma solo perché desidera che queste categorie non gli facciano perdere del tempo prezioso nei pochi anni o mesi che gli spettano ancora per lavorare prima del raggiungimento del trattamento di quiescenza.

Ciao Giancarlo, ci mancherai, che la terra ti sia lieve.

Grazie per tutto quello che hai fatto.

Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio

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