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SFRATTI: DA MINISTRA LAMORGESE PAROLE GRAVI E NON RISPETTOSE DELLA DIGNITA’ DELLE PERSONE

(15 Dicembre 2021)

sempre l'unione inquilini

“Ieri in Parlamento, nel corso di una audizione, la Ministra Lamorgese ha smentito il Prefetto di Milano che aveva annunciato una sospensione della concessione della forza pubblica per l’esecuzione degli sfratti fino al 15 gennaio, per garantire l’effettuazione scrupolosa dei controlli Green Pass nella città. Le dichiarazioni del Prefetto sono state definite “incaute” e tali da “non rispondere al pensiero del Prefetto né dell’Amministrazione dell’Interno” in quanto non corrispondono “a quelle che sono messe in campo per garantire anche altri servizi”.

La Ministra ha pronunciato queste parole lo stesso giorno in cui il governo prorogava al 31 marzo 2022 lo stato di emergenza sanitaria, dopo settimane che l’evoluzione della curva pandemica segna un preoccupante incremento e aumentano purtroppo ricoveri, terapie intensive e decessi, in un periodo dell’anno in cui a tutto ciò si somma l’emergenza freddo.

Soprattutto, in una condizione generale del Paese, in cui le conseguenze economiche e sociali della pandemia sono drammatiche e a cui si aggiunge il caro bollette e una emergenza energetica pesante in particolare per i redditi più bassi, in cui i nuclei in affitto e in difficoltà a sostenere le spese per la casa corrispondono al 50% circa delle famiglie in povertà assoluta, pur rappresentando meno del 20% della popolazione e in cui i comuni italiani sono privi di strumenti e risorse per garantire forme di accompagnamento sociale che garantiscano, almeno per i nuclei con redditi bassi e situazioni socio sanitarie più fragili, il passaggio da casa a casa.

Nessuna parola, invece, è stata pronunciata dalla Ministra Lamorgese per la stragrande maggioranza dei Prefetti, oltre il 90%, che ancora non hanno dato seguito all’annuncio dato in Parlamento dalla medesima Ministra circa un intervento del Ministero affinché in ogni Prefettura si istituissero cabine di regia, con le parti sociali e i governi regionali, le amministrazioni locali, gli enti gestori dell’ERP e tutti gli altri soggetti utili ai fini di un governo sociale sul territorio dell’esecuzione degli sfratti.

Ci permettiamo di segnalare, infine, alla Ministra che dietro al linguaggio burocratico di “altri servizi” si parla in realtà di sfratti che coinvolgono migliaia di famiglie (oltre 100 mila a partire dal prossimo gennaio), che, quasi sempre riguardano nuclei con minori, spesso famiglie monoparentali, molte volte con presenza di invalidità gravi e malati terminali, lasciati, salvo pochissime e meritorie eccezioni, da sole ad affrontare una condizione di vulnerabilità drammatica, in una latitanza colpevole delle istituzioni, attestata dal fatto che sono oltre 600 mila le istanze di casa popolare di nuclei aventi diritto e che rimangono senza risposta. Una assenza che comporta la violazione da parte dell’Italia di trattati e convenzioni internazionali, sottoscritti e ratificati.
Rispondere a tutto ciò con parole che sembrano incitare i Prefetti a sfrattare anche durante le festività, ci sembra non degno di un Paese civile.”

Dichiarazione di Walter De Cesaris – segretario nazionale Unione Inquilini

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