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Licenziati i 5 addetti alla portineria della Casa Vittoria? Alla faccia della solidarietà

(20 Dicembre 2021)

cubasani

Alla vigilia di Natale, la giunta Gualtieri e l’Assessore alle Politiche Sociali, Barbara Funari, lasciano senza lavoro i 5 addetti della portineria della casa di riposo Casa Vittoria: tutto ciò a dispetto degli impegni assunti dai dirigenti del dipartimento competente.

La nuova amministrazione ha deciso, in queste ore, di adibire la casa di riposo alla gestione “dell’Emergenza Freddo” accogliendo i senza fissa dimora e affidando tale servizio a ingnoti MA, FATTO ESTREMAMENTE GRAVE, DI RESCINDERE IL CONTRATTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI PORTIERATO.

A FRONTE DI CIÒ I 5 ADDETTI ALLA PORTINERIA, CHE LAVORANO NELLA STRUTTURA DA OLTRE 20 ANNI, SI TROVANO SENZA LAVORO: UN BEL “PACCO” DI NATALE!

“Casa Vittoria”, struttura nata per assicurare l’accoglienza e l’assistenza a persone indigenti e senza alcuna fonte di reddito, da qualche mese era già stata svuotata, in quanto inagibile e pericolante: il servizio di portierato continuava la sua attività, in attesa dei lavori di ristrutturazione ma in particolare per presidiare la struttura stessa da eventuali occupazioni o atti vandalici.

Per la CUB Sanità di Roma la scelta della Giunta Gualtieri e dell’Assessore alle Politiche Sociali di dare il benservito ai 5 lavoratori è una decisione inaccettabile che deve essere immediatamente riconsiderata.

E’ peraltro grave anche la modalità di gestione dell’Emergenza Freddo che non può certo considerarsi una calamità naturale inaspettata ed improvvisa: come già sottolineato dalla Cub Sanità di Roma in diverse occasioni, il numero dei senza tetto nella Capitale è aumentato a dismisura negli ultimi anni e si rendono necessari interventi strutturali che offrano a queste persone un’accoglienza dignitosa e non una sistemazione provvisoria, in un edificio fatiscente.

La CUB di Roma sosterrà la lotta dei lavoratori coinvolti e porrà in essere ogni azione, sindacale, o legale, sia a tutela dei posti di lavoro, sia delle persone che subiscono il disagio di non avere una stabile dimora.

A tale proposito la Cub Sanità di Roma a breve chiederà all’amministrazione di Roma Capitale una urgentissima convocazione per avviare il confronto, sia al fine di tutelare l’occupazione dei lavoratori coinvolti, sia per favorire una gestione strutturale dell’accoglienza, supportando adeguatamente le persone senza dimora.

Roma 20.12.2021

Per la Cub Sanità di Roma e Provincia
Domi Sonnante

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