">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

"Incidenti"

(6 Novembre 2010) Enzo Apicella
Esplode la Eureco di Paderno Dugnano: sette operai feriti, quattro rischiano la vita. In Puglia tre morti sul lavoro nell'ultima settimana

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Di lavoro si muore)

Firenze, giovedì 22 settembre: lancio della Rete Nazionale Lavoro Sicuro

(20 Settembre 2022)

Appuntamento al teatro Lippi, in via Fanfani 16 (vicino stazione di Firenze Rifredi). L'evento inizia alle ore 10.00

nuovo si cobas

Lo spirito del progetto è creare sinergia tra tutti i soggetti sensibili al tema della sicurezza e della salute.
La RNLS vede l’impegno del Dott. Totire che ha esercitato la professione proprio all’INAIL. Osservatorio questo privilegiato per cogliere in presa diretta tutte le incongruenze e gli arbitri di un istituto intrecciato con mille fili agli interessi padronali. A favore del progetto è il gruppo storico dei macchinisti ferroviari con a capo Ezio Gallori, protagonista di tante battaglie è ancora in corsa nonostante gli 85 anni e passa.

La RETE non vuole essere un mero aggregato di tecnici che fornisce servizi e consulenza ma un centro capace di fornire strumenti di conoscenza quali: archivi, studi dei rischi, sentenze, leggi e regolamenti utili ad incalzare a tutti i livelli la inerzia e l’inefficacia degli organismi istituzionali, in primis l’INAIL che si pone come nostra controparte nelle vertenze e non come organismo, a favore della sicurezza dei lavoratori.

Evidentemente la vigilanza e la tutela a favore del lavoro in un assetto classista della società è inattuabile! Ogni tutela, ogni riforma ogni conquista è solo la conseguenza dello scontro e delle lotte.
La resistenza allo strapotere del capitale non si realizza né nelle cabine elettorali né negli organismi istituzionali pervasi dallo spirito e dagli interessi borghesi.

Da una recente indagine dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, si conferma la volontà di non attuare politiche a favore della sicurezza. Si legge che in Liguria sono presenti ben 135 mila imprese ma nel 2021 si sono avute solo 2190 ispezioni e di queste solo 471 riguardano la salute e la sicurezza. Il settore con maggiore incidenza di infortuni e di morti sul lavoro è il terziario ed in particolare la logistica e magazzinaggio.
Il personale ispettivo dell’INPS in Italia, certifica l’ISTAT, si è ridotto da 6 mila a 4 mila dal 2018 al 2021. Questo scarno dato dimostra quante false ed ipocrite siano le frasi di circostanza dopo ogni tragedia.
Prima! Prima delle tragedie vi sono coperture, permissività, un discreto guardare dall’altra parte, vige la consegna tacita di non disturbare i capitani del vapore. Se guidano da irresponsabili e falciano vite e salute li si lascia fare.
Dire che si pecca oltre che con le opere anche con le omissioni di vigilanza è una verità elementare,
Dire che dopo che si siano accertate, colpe gravi e delitti i rei non pagano è una verità che grida vendetta.

Arrivare prima, prevenire prima, valutare prima le situazioni di rischio, studiare prima i piani di sicurezza è un compito che i lavoratori e i compagni devono portare avanti in modo autonomo per imporre ed incalzare le figurine istituzionali (INPS INAIL Tribunali Ispettorati ecc.) che altro scopo non hanno se non illudere che lo stato è di tutti, come è per tutti il welfare, la giustizia, la democrazia.
In questa favola senza lieto fine, in questo gioco “democratico” vince sempre il banco padronale.

Il nostro contributo per dare sostanza e contenuto al progetto RNLS è di schierare il nostro sindacato sul fronte della sicurezza e della prevenzione. Il primo atto pratico in questa direzione è coinvolgere tutti i coordinamenti a fornire liste e nominativi dei nostri delegati RLS per promuovere il protagonismo e le lotte a tutelare dell’unica preziosa risorsa da far durare e tutelare: la capacità di lavoro e la vita.

si cobas

4346