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IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
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No alla violazione quotidiana dei Diritti Umani per i Palestinesi

No al Muro dell'Apartheid e della segregazione SI al dialogo tra Palestinesi ed Israeliani

(12 Novembre 2005)

Da oltre tre anni il governo Israeliano di Sharon sta costruendo un Muro per dividere i Palestinesi dagli Israeliani.

Il Muro dell'Apartheid smembra la Cisgiordania, isolando e rinchiudendo centinaia di migliaia di persone in ghetti: un enorme furto di terre che causano la forzata espulsione della popolazione palestinese.

Il progetto del Muro, che mira ad inglobare la maggior quantità di territorio con il minor numero di palestinesi, prevede
- 680 Km di lunghezza, più del doppio di quella dei confini del 1967 approvati da una risoluzione dell’ONU;
- l’80% del Muro viene costruito all’interno dei Territori palestinesi e solo il 20% sui confini del ’67;
- l’89% dei palestinesi vivranno chiusi dentro il Muro in aree ad altissima densità di popolazione;
- 250.000 palestinesi saranno intrappolati fra il Muro e i confini del 1967;
- 330.000 palestinesi non avranno più l’accesso ai loro campi coltivati;
- molti studenti saranno separati dalle loro scuole;
- una buona parte della popolazione palestinese sarà impedita ad accedere agli ospedali e ad altri servizi sanitari.

Israele continua anche la costruzione illegale d'insediamenti (villaggi) per i coloni portando via territorio ai palestinesi.
Israele continua l'avanzata illegale per inglobare totalmente Gerusalemme est all'interno della sua giurisdizione, senza rispettare la naturale immagine della città che è il Centro delle religioni e delle culture diverse.

Oltre un anno fa, il 9 luglio 2004, la Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja ha sancito l’illegalità della costruzione del Muro, dichiarando che il Muro e tutti gli insediamenti israeliani in Cisgiordania sono una grave violazione delle leggi internazionali e dei diritti umani e un ostacolo alla pace. Ma il governo di Sharon ha ignorato la sentenza e continua la sua espansione.

PER QUESTO OGGI MANIFESTIAMO E VI INVITIAMO A PARTECIPARE PER DIRE:

- STOP ALL’OCCUPAZIONE, ALL’APARTHEID, ALLE ESPULSIONI
- BOICOTTIAMO I PRODOTTI ISRAELIANI
- FACCIAMO PRESSIONE SUL GOVERNO ITALIANO AFFINCHE’ RECEDA DAGLI ACCORDI DI SOSTEGNO TECNOLOGICO E STRATEGICO CON IL GOVERNO ISRAELIANO
- SOSTEGNO A QUANTI IN ISRAELE E PALESTINA LAVORANO PER IL PROCESSO DI PACE E PER LA CREAZIONE DI DUE POPOLI PER DUE STATI

NO ALLE BARRIERE, NO AI MURI,
SOLIDARIETA' TRA I POPOLI


Padova,9/11/2005

Promuovono: A.C.S. - Al Quds - A.R.C.I. - Associazione per la Pace - Donne in Nero C.G.I.L. - C.I.S.L. - Comunità Palestinese nel Veneto - S.C.I. - Ya Basta
Aderiscono: Beati i Costruttori di Pace - Mezza Luna Rossa Palestinese - M.I.R. - Psicologi per i popoli - Rete Radie' Resch - ZEIT U ZA'ATAR - La Zattera Umana - Onda Umanista - Non solo spettatori di Este

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