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ASL Roma 1: USI firma con Coop Sociale Seriana accordo cambio di gestione e appalto Lotti 1 e 2

(31 Dicembre 2022)

ASL ROMA 1 DICEMBRE 2022, USI fondata nel 1912 sottoscrive con soc coop Seriana 2000 di Cesenatico (FC), aggiudicataria dei lotti 1 e 2, accordo sindacale per il cambio di gestione e appalto dei "servizi di assistenza socio sanitaria, presso strutture semiresidenziali, residenziali e nel contesto di vita di giovani e adulti affetti da disabilità gravi e complesse". Applicato l'articolo 37 CCNL Coop sociali, art. 50 D. Lgs. 50/2016 (codice degli appalti), TUTTI SALVI I POSTI DI LAVORO E GARANTITA CONTINUITA' LAVORATIVA, OCCUPAZIONALE, SALAIALE E NORMATIVA dei circa 230 operatori e operatrici utilizzati nei due lotti.

comunicatousi

Con accordo sindacale sottoscritto in data 12 dicembre 2022 e ratificato in questo periodo natalizio, il sindacato autorganizzato e autogestito Usi fondata nel 1912, presente in quegli appalti socio sanitari e socio assistenziali fin dal 2006, ha sottoscritto con la propria Rsa interna e la Rsa della CGIL F.P., un importante accordo sindacale, di cambio di gestione e appalto di una serie di servizi, purtroppo ancora esternalizzati dalla ASL Roma 1, che riguardano i lotti 1 e 2 della gara di appalto bandita dalla ASL.

Usi 1912, è intervenuta anche per cambio di appalto e gestione del lotto 3, dove è risultata aggiudicatario il raggruppamento temporaneo di imprese RTI con capofila NUOVA SAIR soc coop, COTRAD soc coop, Rifornimento in Volo soc coop, con richiesta di Usi ai subentranti, di applicare le medesime condizioni e tutele anche per questi 15 lavoratori e lavoratrici, la metà dei quali liberi professionisti con qualifiche medio alte e livelli elevati di professionalità (il loto 3 è relativo all'area integrata di intervento su minori collegati all'Autorità Giudiziaria, GIL MAGISTRATURA, GIL ADOZIONI, GIL ABUSO E MALTRATTAMENTO), dove la procedura di cambio di appalto è ancora in corso di espletamento, anche con sinergia con il competente ufficio della ASL Roma 1.

I lotti 1 e 2, estesi rispetto alla precedente gestione sempre affidata alla soc coop sociale Seriana 2000, dove è considerato "sindacato comparativamente rappresentativo" USI 1912 con propria Rsa interna, riguardano i i Poli del DISTRETTO 1 (Centro diurno la tartaruga e .ambulatori, il DISTETTO 2 (Centro Diurno Angelo Emo/Valle Aurelia e ambulatori), il DITRETTO 14 (Centri Diurni Bambù, Mongolfiera, Residenza h24 Fuori dal Tunnel e ambulatori) DISTRETTO 15 (Centro Diurno Rocco Santo Liquido vicino alla Casa di Riposo di Roma1 della Giustiniana e ambulatori), Attività Semiresidenziali, Servizi Sostegno all'abitare e Servizi Inclusione lavorativa interdistrettuale. Il LOTTO 2, riguarda il Centro di Riabilitazione semiresidenziale Adelphi, pad. XII dell'Ex Santa Maria della Pietà, per persone con gravi cerebrolesioni acquisite. Le sedi di lavoro e quelle di assegnazione, a partire dai primi di gennaio del 2023, seguiranno la dicitura prevista, nell'ambito della riorganizzazione interna della ASL Roma 1, quale stazione appaltante, che dovrà con l'anno nuovo indicare anche altre sedi previste e di nuova apertura. Nel nuovo bando di gara e nel Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazione (CSDP),la ASL ha aumentato le figure di educatori-trici professionali, con una possibile redistribuzione del personale OSS, nelle varie sedi lavorative individuate e che saranno oggetto di futura programmazione, fermo restando che nessun operatore avrà problemi di natura occupazionale e di continuità salariale e lavorativa.

Usi ha indicato e proposto, in caso futura redistribuzione interna del personale OSS, specie per il centro residenziale Fuori dal Tunnel, non solo la base volontaria di spostamento come concordato anche dal delegato Rsa della Cgil, ma anche i criteri oggettivi e soggettivi finalizzati a ridurre al minimo il disagio, a partire dall'anzianità di servizio come criterio oggettivo e quelli soliti relativi a condizioni familiari e carichi di famiglia, requisiti di beneficio della legge 104 92, .maggiore distanza tra sede di residenza e sede di lavoro, criteri da verificare quando la ASL ROMA 1, renderà operativa la nuova organizzazione del servizio sul territorio (ndr e con le prossime elezioni regionali alle porte, i tempi si prevedono non brevi). Usi ha anche proposto la verifica di possibili compensazioni, legate all'indennità di turno notturna, del personale che potrebbe spostarsi di sede lavorativa, con un adeguamento del corrispettivo complessivo da parte della ASL ROMA 1, pari al monte ore richiesto dalla stazione appaltante, per effetto dell'apertura di nuovi servizi mai erogati prima.

Si sono poste le basi, per poter reggere le future aspettative della ASL Roma 1, al personale del servizio esternalizzato ma che comunque svolge attività di servizio pubblico essenziale, di natura socio sanitaria e socio assistenziale, nonchè alle richieste alla cooperativa aggiudicataria, senza creare particolari disagi al personale che in molti anni, ha dimostrato capacità, professionalità e spirito di sacrificio, per garantire a fasce di utenza con problematiche anche complesse, condizioni di vita e di superamento delle tante barriere che operano sul terreno della disabilità e del disagio psichico, specie per le varie strutture che operano nel complesso e nell'area del Sana Maria della Pietà e dei servizi collegati a livello distrettuale sul territorio.

Attenzione particolare, sarà rivolta da Usi 1912 non solo alle condizioni di salute e sicurezza del personale delle varie qualifiche, ma al rapporto costi benefici per eventuali battaglie su salario e rispetto delle disposizioni normative di tutela, nel variegato mondo dei servizi socio sanitari e socio assistenziali gestiti dalle ASL tramite il sistema degli appalti.

Si conferma, la funzione e il ruolo strategico che svolgono le rappresentanze sindacali aziendali Rsa previste dallo Statuto dei Lavoratori Legge 300 1970, nei servizi affidati all'esterno, con maggiore forza e potere negoziale rispetto alla ormai asfittiche Rsu, frutto di pessimi accordi concertativi e di collaborazionismo sindacale, specie nel pubblico impiego, che per fortuna sono un...virus sul quale operatori e operatrici sciali hanno prodotto validi...anticorpi, così come è risultato decisivo l'apporto delle federazione e segreteria intercategoriale Usi fondata nel 1912, a sostegno del ruolo e attività delle Rsa interne, in un cambio di gestione dove le segreterie e i funzionari di CGIL F.P. e UIL, (o anche la stessa Cisl) ritualmente convocati non si sono presentati all'incontro per la procedura, lasciando abbandonati i loro associati a doversi arrangiare e a sostenere le proposte di Usi. Di altri sindacati "di base", pure presenti con iscritti in qualche situazione di questo appalto, non solo non sono stati convocati nè ammessi alla fase di negoziazione, ma nemmeno hanno provato a interagire con la struttura Usi, che ha conquistato i diritti sindacali e le agibilità negoziali da 16 anni, per provare una unità di azione e la difesa collettiva degli interessi di chi lavora, all'interno di un lungo processo di ristrutturazione e riorganizzazione su base "aziendalista", che sarà il prossimo banco di prova dei futuri anni e nella gestione degli appalti, posta in campo dalla dirigenze delle AA.SS.LL e dalle forze politiche che si apprestano a governare la REGIONE LAZIO...AUTONOMIA DIFFERENZIATA permettendo.

Un impegno e una battaglia articolata e complessa, sulla quale serviranno TUTTE le energie e le sinergie che si riuscirà a mettere in campo, avendo piena consapevolezza nell'Usi fondata nel 1912, che non sarà sufficiente la "rappresentatività" negoziale e i diritti sindacali acquisiti, per costruire i RAPPORTI DI FORZA necessari e sufficienti a contrastare i futuri attacchi e proposte di stampo imprenditoriale e aziendalista, nella gestione di questi servizi alla collettività e all'utenza, visto che di RI-PUBBLICIZZAZIONE di tali attività, nessuna forza politica o movimento attuale di utenti, ha posto la necessità nemmeno nella campagna elettorale o con indicazioni e approccio ideologico, fattore che lascia il tempo che trova. Intanto, sul piano strettamente lavorativo e di tutela occupazionale, salariale e normativa, USI si è portata avanti sul lavoro, facendo il suo dovere da autorganizzati-e sindacalmente.

A cura dell'Unione Sindacale Italiana USI fondata nel 1912 Roma, 31 dicembre 2022
segreteria intercategoriale e Rsa Usi interna soc coop sociale Seriana 2000

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