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RISORSE PER ROMA SpA: RESOCONTO DELL'INIZIATIVA DEL 23 FEBBRAIO AL CAMPIDOGLIO

(27 Febbraio 2023)

comunicatousi

RISORSE PER ROMA SpA: AGGIORNAMENTO INCONTRI DOPO COMMISSIONE CONSILIARE TRASPARENZA (10/2/2023).
RESOCONTO DI INZIATIVA DEL 23 FEBBRAIO, la DELEGAZIONE di USI 1912 E dell’ASSEMBLEA PERMANENTE LAV. UFFICIO CONDONO, INCONTRA AL CAMPIDOGLIO I PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PATRIMONIO E BILANCIO DI ROMA CAPITALE. AVVIATO UN PERCORSO DI ASCOLTO E DI INTERVENTO DAL BASSO E AUTORGANIZZATO SUI REALI PROBLEMI DI LAVORATRICI E LAVORATORI DI RISORSE PER ROMA SpA.RESOCONTO DI INIZIATIVA DEL 23 FEBBRAIO, la DELEGAZIONE di USI 1912 E dell’ASSEMBLEA PERMANENTE LAV. UFFICIO CONDONO, INCONTRA AL CAMPIDOGLIO I PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PATRIMONIO E BILANCIO DI ROMA CAPITALE. AVVIATO UN PERCORSO DI ASCOLTO E DI INTERVENTO DAL BASSO E AUTORGANIZZATO SUI REALI PROBLEMI DI LAVORATRICI E LAVORATORI DI RISORSE PER ROMA SpA.


RINVIATO E SALTATO, INVECE, IL PREVENTIVATO INCONTRO CON GLI ASSESSORI CAPITOLINI, PATROCINATO DAI SINDACATI CGIL CISL UIL E UNA PARTE DELE “LORO” RSU (ormai scadute e senza prospettive di sviluppo futuro) RIMASTE IN CARICA.
NOI FACCIAMO I FATTI DALLA NOSTRA PARTE E PER LA CITTADINANZA, NON LE PAROLE E LE CHIACCHIERE DEI SINDACALISTI, che come soluzione alle difficoltà nel Bilancio comunale di Roma Capitale, con riduzioni di budget per le società partecipate pubbliche, propongono L’ENNESIMO PROTOCOLLO SULLE RELAZIONI SINDACALI INDUSTRIALI (cioè il monopolio per loro stessi ad esclusione di tutte le altre forze sindacali alternative e combattive…che tristezza). LA NOSTRA LOTTA AUTORGANIZZATA E DAL BASSO, CONTINUA.


A cura di Usi Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912 e Rsa interna Usi soc. RpR SpA 24 Febbraio 2023 segreteria.usi@gmail.com usiait1@virgilio.it rsausi1912rpr@gmail.com

Dopo l’incontro in Commissione Capitolina Controllo e Trasparenza del 10 febbraio 2023, osteggiato dalle Rsu confederali e concertative, che dopo aver proclamato un pacchetto di scioperi a partire da quello REVOCATO UNILATERALMENTE per il 7 febbraio, non volevano che si SENTISSERO DIRETTAMENTE LE VOCI E IL RACCONTO DEI DIPENDENTI DELLA SOCIETA’ E proposte alternative da parte del sindacato conflittuale Usi 1912, TENTATIVO CHE E’ ANDATO A VUOTO, permettendo dopo molto tempo una fase di ascolto dei consiglieri comunali con lavoratrici e lavoratori di Risorse per Roma senza il “filtro” dei sindacalisti, la fase di mobilitazione si è articolata in due tronconi.
DA UNA PARTE CGIL CISL E UIL e un gruppo delle “loro Rsu” , ormai scadute del loro mandato e senza prospettive di sviluppo come interlocutore portavoce delle istanze di gran parte di lavoratori e lavoratrici, che si arroccano su continui tavoli di confronto a loro esclusivo uso, con Assessori (Urbanistica e Patrimonio, Lavori Pubblici) e dirigenti.
DALL’ALTRO, il percorso AUTORGANIZZATO, INDIPENDENTE e con passaggi organizzativi autoconvocati e gestiti direttamente dal personale, RAPPRESENTATO DA USI 1912 e dall’ASSEMBLEA PERMANENTE LAV. UFFICIO CONDONO (struttura autoconvocata formatasi a ottobre 2022 nella Società RpR), che dalla fase di ascolto con l’Assemblea Capitolina e le Commissioni Consiliari a vario titolo competenti per questa società pubblica di primo livello come è Risorse per Roma Spa (RpR), promuove un ragionamento finalizzato ad interventi concreti su SALUTE E SICUREZZA ambienti di lavoro e condizioni di lavoro idonee, ADEGUAMENTO MANSIONI E SALARI della forza lavoro (514 dipendenti in tutto) AI COMPITI ISTITUZIONALI RICHIESTI ALL’AZIENDA d Roma Capitale, OTTENIMENTO DI UN NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO (CdS), sulla base delle LINEE GUIDA STRATEGICHE delineate dall’Assemblea Capitolina, che sia funzionale al RILANCIO DELL’AZIENDA PUBBLICA con personale qualificato e formato, senza ridurla ad un gruppo di alte professionalità tecniche e una serie di lavorazioni ESTERNALIZZATE O GESTITE IN FORMA INDIRETTA, con esborso di fondi pubblici ai limiti della legalità sostanziale e formale, a rischio di danno erariale e di un sistema clientelare e di corruttela, da contrastare fermamente.
La rinascita della sezione sindacale e della rappresentanza sindacale aziendale Usi 1912, costituitasi nel dicembre 2013 e che oggi la vede come interlocutore credibile tra la forza lavoro non solo all’Ufficio Condono ma in altri settori e Dipartimenti in cui si svolge l’attività per conto di Roma Capitale, ha garantito lo sviluppo di forme autorganizzate e autoconvocate di resistenza sul posto di lavoro, come l’ASSEMBLEA PERMANENTE, che nel corso delle ultime sue riunioni, in sintonia con le iniziative del sindacato autorganizzato Usi 1912 che la sostiene, ha ribadito la sua funzione di STRUMENTO riconosciuto e soggetto protagonista della vita sociale ed economica a RpR e di impulso perla vita sociale ed economica nella città; di veicolo di COMUNICAZIONE delle proprie istanze a tutti i portatori di interessi pubblici analoghi, spesso coincidenti con quelli rappresentati dall’Assemblea Permanente Uff. Condono: di creare una rete di SOLIDARIETA’ ATTIVA, PLURALE E DIFFUSA ATTORNO ALLE RISPETTIVE LOTTE E BATTAGLIE da effettuare, non solo a RpR ma nell’area delle aziende pubbliche e partecipate capitoline. Un esempio virtuoso che lavoratori e lavoratrici spingono come modello da seguire. La sintonia trovata con la Usi 1912, ha fatto sì che dopo le prime interlocuzioni comuni e i primi documenti di intervento fatti alla controparte datoriale nell’ambito delle relazioni sindacali industriali e a Roma Capitale come socio unico e Committente pubblico, si passasse alla seconda fase di aprire un collegamento costante con le COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI, per metterli a conoscenza della situazione reale presente in azienda, non sempre rappresentata in modo esatto dallo scenario sindacale esistente.
Per questo dopo la CCP Trasparenza e Controllo del 10 febbraio scorso, si è proseguito accogliendo la disponibilità del Presidente della CCP Patrimonio Yuri Trombetti (PD), a incontrare una delegazione di dipendenti che fanno riferimento all’ASSEMNLEAPERMANENTE LAV.CONDONO e dell’Usi 1912 cn la segreteria intercategoriale, durante il colloquio si è aggiunta e ha seguito i lavori anche la Presidente della CCP BILANCIO, Giulia Tempesta, la cui commissione ha tra i suoi compiti quello degli indirizzi gestionali di RpR, che ha assicurato ai lavoratori di aver seguito con interesse la Commissione Trasparenza dedicata al Condono e che si tratta di un tema sul quale intende intervenire nell'esercizio delle sue funzioni.
L'incontro si è svolto il 23 febbraio pomeriggio al Campidoglio (in sala giulio cesare a lavori sospesi e dopo in Sala delle Bandiere), a conclusione di una movimentata assemblea capitolina presidiata dai movimenti di lotta per la casa, in mobilitazione anche per le vicende relative all’autorecupero di edifici occupati, procedimenti messi a rischio da emendamenti provenienti dalla vicesindaca e assessore al Bilancio Scozzese, che molti lavoratori autorganizzati conoscono per le sue passate esperienze con la Giunta Marino e i tentativi di affossare la Farmacap, con la liquidazione e spacchettamento aziendale poi respinto dalla forza dei dipendenti sostenuti dalle OO.SS., in quel frangente unitarie e combattive.
La portavoce dell'Assemblea Permanente dei lavoratori dell'Ufficio Condono ha descritto i problemi principali: l'irreversibile stato di degrado dell'immobile di via di Decima (Mun X) e le condizioni proibitive in cui i dipendenti sono costretti a operare, con gravi RISCHI SU SALUTE E SICUREZZA DI CHI CI LAVORA E ANCHE DEGLI UTENTI, SPECIE PER LE ATTIVITA’ DI SPORTELLO AL PUBBLICO; la fase di stallo in cui versa la trattativa sullo smart working e lavoro agile , sul quale è intervenuto diffusamente la segreteria dell’Usi 1912; le complicate relazioni sindacali-industriali che penalizzano gravemente i lavoratori e le lavoratrici di tutti i settori di RpR; il rinnovo triennale (2023 - 2025) del contratto di servizio CdS, ancora in proroga con quello precedente e che ancora non è stato sottoscritto, alla luce delle LINEE GUIDA STRATEGICHE DI ROMA CAPITALE, u problema che accomuna diverse società pubbliche e partecipate di 1° livello.
La segreteria di Usi 1912 ha informato nel dettaglio i presidenti delle due Commissioni consiliari, del rifiuto della controparte datoriale di RpR ad affrontare seriamente la trattativa sullo smart working e del lavoro agile – argomento sul quale l'USI ha anche avanzato una proposta specifica di regolamentazione e accordo sindacale, analogamente ad altre OO.SS. e alle loro Rsu. La dirigenza aziendale e l’Amministratore Unico attuale, si sono trincerati dietro un'inspiegabile indisponibilità a discutere, o rinviando di volta in volta le RSU e i sindacati a nuovi incontri, mai entrati nel merito, accampando le scuse più disparate (sicurezza informatica, mancata approvazione del Piano Operativo Strategico). Gli stessi lavoratori del Condono, nei confronti dei quali l'azienda ha precisi obblighi di tutela e garanzia di salute e sicurezza (un OdS di Roma Capitale impone a Risorse di non superare le 61 presenze quotidiane), si sono visti sottoporre un "accordo individuale" mai contrattato con le parti sociali, peggiorativo e con clausole vessatorie, che impone nei fatti unilateralmente delle condizioni non previste dal CCNL (diritto alla disconnessione ridotto, pause previste per chi lavora periodicamente su computer tablet, videoterminali, come invece previsto dal D. Lgs.81 2008 art 175) o dalle leggi, anche in deroga allo Statuto die Lavoratori e alla L. 81 2017, che attualmente disciplina il lavoro agile e lo s.w. in Italia. Criticata anche come informazione ai consiglieri e Presidenti delle CCCCPP, ai quali si erano riuniti componenti dell’ufficio di staff della CCP Patrimonio, la situazione delle relazioni sindacali-industriali, anche dalla delegazione dell’Assemblea Permanente, per le conseguenze negative che riguardano anche i lavoratori e le lavoratrici, a prescindere dalla loro collocazione sindacale: in questo caso è fortemente leso il diritto dei lavoratori del Condono e delle altre sedi distaccate a potersi incontrare e discutere tra di loro, nelle rispettive sedi di lavoro… anche senza la "tutela" di un dirigente aziendale o della direzione apicale, che spesso si presentano agli incontri del personale. Tutte le richieste avanzate dalle RSU (ndr Usi ha invece una Rsa indipendente da oltre 9 anni, come pure vi è la Rsa-presidi, per chi lavora nell’accoglienza e guardiania di sedi municipali e dipartimentali, che hanno anche applicato un CCNL diverso, Pulizie Multiservizi e servizi integrati, mente la maggioranza del personale di RpR ha il CCNL Commercio e terziario), in questi mesi sono rimaste senza riscontro e i lavoratori che vogliano partecipare alle assemblee in presenza devono spostarsi ogni volta - senza eccezione alcuna - verso la sede centrale di piazzale degli Archivi. A pagarne le spese sono tutti i lavoratori e le lavoratrici, perché così si rende molto difficile creare un nesso di solidarietà tra colleghi che a malapena si conoscono e che forse tra qualche mese, potrebbero trovarsi a dover lottare fianco a fianco per lo stesso diritto alla tutela del proprio posto di lavoro.
La segreteria Usi 1912 ha ironizzato sulle scarse conoscenze tecnico giuridiche e di diritto sindacale della controparte RpR, di fronte a situazione oggettiva e di effettiva consistenza associativa e di intervento, oltre che di consenso, sulle proprie proposte di negoziazione aziendale, allo scopo di limitarne le agibilità e persino con la negazione della sua “esistenza” (!?!), mentre si è spiegato che da ottobre 2022, con la costituzione effettiva, l'Assemblea permanente dei lavoratori dell'Ufficio Condono, che svolge le funzioni sia da piattaforma di comunicazione tra i lavoratori del Condono tra loro e con i colleghi sparsi in uffici diversi e sia da "struttura autoconvocata" per l'organizzazione di iniziative a tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici (ad esempio la lotta dei lavoratori addetti al pubblico che attendono di avere il giusto riconoscimento all'indennità di sportello, già prevista per i dipendenti capitolini che fanno analoghe funzioni e mansioni), in sintonia e a sostegno delle proposte e interventi sindacali svolti dalla RSA USI 1912 interna e dal sindacato intercategoriale autorganizzato.
Sul contratto di servizio CdS di RpR SpA, l'on. Trombetti ha detto che è "in dirittura d'arrivo" ma bisogna attendere il bilancio di Roma Capitale (su questo punto anche il Direttore Generale di Roma Capitale, Paolo Aielli aveva detto nella Commissione Trasparenza del 10 febbraio2023, che il nuovo CdS è subordinato all'approvazione del POS che Roma Capitale ha rinviato all'azienda per alcune modifiche). Su questo punto i dipendenti e le loro strutture di riferimento, saranno in vigile attesa e controllo...
I consiglieri e Presidenti delle CC.CC.PP., hanno quindi chiesto come possono essere utili ai lavoratori: il primo suggerimento è stato quello di convocare appena possibile una Commissione congiunta Patrimonio-Urbanistica dedicata ai temi dell’Ufficio Condono (inagibilità della sede, archivio in particolare, e gravi criticità organizzative, in primo luogo criticità sportelli al pubblico e malfunzionamenti della piattaforma telematica di Roma Capitale), oltre come indicato da Usi 1912, l’evidenza di un impatto negativo di questi malfunzionamenti sulla contabilità delle domande di condono (e possibili rilevanze di danno erariale) e la convocazione, già richiesta nel mese di Gennaio 2023 da Usi 1912, di una Commissione Bilancio dedicata esclusivamente a Risorse per Roma in generale, sui vari aspetti poiché come ricordato questa CCP ha la competenza per gli INDIRIZZI GESTIONALI di RpR.
L'on. Trombetti e l'on. Tempesta si sono detti d'accordo e si attiveranno dopo l'approvazione del bilancio comunale di prossima deliberazione in Aula Giulio Cesare. Entrambe le commissioni saranno aperte e pubbliche, allo scopo di dare la necessaria valutazione e ascolto delle varie problematiche.
E’ evidente, come impegno preso ieri, che sia la Usi 1912 che l’Assemblea permanente, alla pari della altre parti sociali come delle controparti, saranno invitate alle due CCP, in sede congiunta e in sede di convocazione singola, per proseguire nel percorso di dialogo sociale e di intervento.
UNA PRIMA VALUTAZIONE POSITIVA, anche se faticosa per l’intreccio in Campidoglio tra le giuste rivendicazioni dei movimenti per il diritto all’abitare, con le istanze di dipendenti di una società comunale pubblica, che ha intervento sulle complesse e intricate situazioni del condono, degli uffici catastali, della programmazione urbanistica e del patrimonio nella Capitale d’Italia, ma che rappresenta uno spaccato reale delle molteplici contraddizioni in cui versa la città di Roma. Un collegamento sporadico e occasionale, ma che è uno dei cardini di collegamento e coordinamento di lotte e mobilitazioni, come avvenuto ai tempi della Giunta Alemanno con il percorso di “ROMA BENE COMUNE”, sui quali le strutture sindacali autorganizzate e conflittuali e le forme di organizzazione, anche spontanea della cittadinanza dovranno prima o poi affrontare, per la tutela degli interessi pubblici e collettivi di tanti-e, alla gestione e riappropriazione dei “beni comuni” e dei servizi strategici pubblici, rispetto agli interessi speculativi e di profitto finanziario ed economico, di pochi e dei soliti poteri forti.

Anche sugli aspetti di riformare la finanza pubblica degli Enti Locali, incidendo fino al 20% dei Bilanci comunali e delle Pubbliche Amministrazioni, su servizi sociali, educativi scolastici, culturali e ambientali sottraendoli alla perversa logica del pareggio in bilancio o di ristrettezze economiche per effetto di programmazioni debitorie stile PNRR o della ripresa delle somme stanziate a tiolo di risparmi per futuri investimenti a favore degli Enti Locali, con la “riconquista” della Cassa Depositi e Prestiti CdP alla sua funzione originaria, è in corso una campagna nazionale con due proposte di legge di iniziativa popolare LIP, al quale un ampio cartello di situazioni associative sta raccogliendo le firme necessarie e le forme di partecipazione dal basso, necessarie a invertire la tendenza, per cambiare in meglio la situazione.
LA NOSTRA LOTTA PROSEGUE…

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