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(14 Agosto 2012) Enzo Apicella

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Un Amministratore part time? Non è così che si rilancia Risorse per Roma

È ora di ascoltare la voce dei lavoratori e delle lavoratrici in stato di agitazione!

(24 Maggio 2023)

Risorse decima

Se non lo scrivessero alcuni noti quotidiani nazionali stenteremmo a crederlo. Per rilanciare Risorse per Roma, società strategica nel campo dell’urbanistica e della gestione del patrimonio, a breve Roma Capitale potrebbe conferire un incarico part time ad Albino Ruberti, ex Capo di Gabinetto del sindaco Gualtieri e neoeletto vicepresidente di Acea Ato 2. Oltre a rappresentare Roma Capitale nel CdA di Acea Ato 2 - che gestisce il servizio idrico di più di cento comuni laziali - secondo la stampa Ruberti sarà chiamato a sostituire il dimissionario Simone De Santis alla guida di Risorse per Roma.

Tra una conferenza dei servizi e un’emergenza idrogeologica, un’assemblea con i cittadini di Ladispoli e un sopralluogo a Grottaferrata il nuovo AU potrà riprendere fiato occupandosi en passant dell’Ufficio Condono di Roma, suggerendo qualche modifica al bilancio aziendale ancora non approvato, schizzando su un post-it il nuovo organigramma, facendo qualche ritocchino al futuro Piano Operativo Strategico, inviando su whatsapp la sua proposta di Contratto di servizio (anche questo ancora al palo). E se l’agenda lo consente potrà dare un’occhiata alle segnalazioni dei cittadini scontenti per lo stallo delle procedure di condono o alle richieste degli assessorati per coprire un servizio rimasto scoperto, e magari chiudere in bellezza la giornata dedicando qualche minuto a convincere la Giunta che urge un congruo aggiustamento di bilancio che garantisca sostenibilità a Risorse per Roma ancora per i prossimi anni.

Come noto i lavoratori di Risorse per Roma non partecipano al totonomine, sono troppo impegnati ad affrontare ogni giorno le pesanti conseguenze di anni di malagestione e politiche di piccolo cabotaggio: qualche premio ad personam tanto per dividere i lavoratori, l’Ufficio Condono ridotto a un reparto confino, i lavoratori nei dipartimenti usati come personale in somministrazione, rinuncia a qualsiasi progetto di sviluppo aziendale e di rilancio dei settori ritenuti (solo a parole) strategici.

Non possono però tacere la loro preoccupazione di fronte alla prospettiva di dover attendere ancora per vedere affrontati con serietà e capacità di visione i numerosi impegni a cui hanno più volte richiamato non solo l’Azienda, ma tutte le forze politiche e sindacali della città:
- l’approvazione del nuovo Contratto di servizio (quello attuale è in proroga dal 2021)
- l’aggiustamento di bilancio adeguato per il successivo biennio
- riconoscimento professionale e retributivo per tutti i lavoratori (che anche durante l’emergenza hanno
dimostrato di saper portare avanti i loro servizi con professionalità e efficienza)
- chiarezza e trasparenza nella gestione delle politiche del personale
- applicazione per tutti e senza distinzione del PTPCT, del Regolamento per la rotazione del personale e
del Codice etico aziendale
- diritto alla salute per i lavoratori dell’Ufficio Condono (solo per questo punto ci vorrebbe un intero comitato attivo H24)
- sicurezza per tutti gli operatori della piattaforma telematica SICER
- maggiori tutele e indennità per i lavoratori dello sportello e dell’archivio
- accordo per lo smart working senza ulteriori rinvii (e senza prendere in giro i lavoratori di Risorse che attendono da due anni di vedere come funziona una città in 15 minuti!)

I lavoratori tornano a chiedere al più presto un confronto aperto con tutte le forze politiche della città, con l’Azienda, i sindacati e se lo vorrà anche con il sindaco (e con la CCP Trasparenza per il tema corruzione).

Risorse per Roma è una società strategica e vuole continuare a esserlo. Ma nessun rilancio potrà partire da un cambio al vertice (peraltro part time!), ma solo dalla valorizzazione e dall’ascolto del personale che lavora a tempo pieno al servizio della città.


L’Assemblea Permanente
dei Lavoratori dell’Ufficio
Condono (APLUC)

RSA USI RpR
USI fondata nel 1912

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