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(20 Luglio 2024)
Il Nuovo Ordine Mondiale sembra oggi, un consolidato meccanismo di controllo e dominio economico finanziario, culturale su gran parte della popolazione mondiale e sulle classi lavoratrici. Ancora nel 2024, per mantenere equilibri e dominio, il capitalismo ha bisogno delle GUERRE e degli affari connessi, per ribadire la propria forza brutale e ottenere profitti, facendo pagare i costi della crisi, a giustificazione di sfruttamento, delle persone e della natura e del mantenimento del controllo sociale, ai 4/5 della popolazione. Eppure da Seattle nel 1999, un movimento internazionale di protesta e di lotta, quello dei SOCIAL FORUM, provò a rimettere in discussione quest’ordine mondiale, dando segnali che UN ALTRO MONDO ERA POSSIBILE, rispetto a quello che ci veniva e ci viene imposto.
Pe ricordare quei terribili giorni del luglio 2001 a Genova, con l’assassinio di Carlo Giuliani il 20 luglio di 23 anni fa, per non dimentiCARLO, come la serie di violenze, cariche indiscriminate, tentativi di infiltrazione nei cortei, nelle manifestazioni, fino alle violenze e soprusi di Bolzaneto, della scuola Diaz…
Ricordiamo ancora questi episodi, proprio perché in una fase complessa e difficile come quella attuale, tra licenziamenti di massa, compresi quelli individuali plurimi comunicati con e mail e sms (ndr, recentemente dichiarati legittimi dalla Corte di Cassazione come modalità di licenziamento datoriale, se si prova che sms e messaggini su w.a. o con e mail, sono ricevute dai dipendenti licenziati…PER FORTUNA CHE IN ITALIA LE SENTENZE A PARTE QUELLE DELLA CORTE COSTITUZIONALE, NON CREANO DIRITTO…) o tramite organi di stampa prima ancora che ai lavoratori e lavoratrici, di troppi posti di lavoro persi, liberalizzazione delle tariffe su beni comuni e di largo consumo, servizi pubblici strategici soggetti a ristrutturazioni pesanti in nome della ripresa economica e dell’unità nazionale, privatizzazioni e delocalizzazioni di quel poco del sistema produttivo rimasto in Italia, attacco e compressione di salari con rinnovi contrattuali che non coprono minimamente l’aumentato e reale “costo della vita”, un precariato costante e progressivo, la dismissione di settori strategici come l’istruzione e la scuola, la sanità e i servizi sociali, i trasporti.
COMPRESA L’OPPOSIZIONE ALLA LEGGE 86/2024 SULL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA, che sfasciando l’unità della Repubblica, garantirà se non la facciamo abrogare, 20 staterelli-Regioni che potranno legiferare su 23 materie, aumentando il divario sociale, le discriminazioni tra cittadini e cittadine sugli stessi servizi, a seconda del luogo di provenienza, con odiose e antisociali disparità di luogo di residenza, reddito, censo, su servizi fondamentali.
OPPOSIZIONE SULLA QUALE PARTE DAL 20 LUGLIO, PARTIRA’ LA RACCOLTA DI FIRME PER IL REFERENDUM POPOLARE ABROGATIVO (firmate e fate firmare, ENTRO IL 15 SETTEMBRE) CON UN AMPIO FRONTE UNITARIO, che dimostra che NON POSSIAMO PERMETTERCI DI LASCIARCI ANDARE, DI RASSEGNARCI, come se il NUOVO ORDINE MONDIALE e i suoi corollari nazionali, abbiano definitivamente vinto e non ci fosse nulla da fare se non omologarsi e accettare di peggio e di più...
RIMANE ATTUALE LA PROSPETTIVA CHE UN ALTRO FUTURO, UNA NUOVA UMANITA’, SOLIDALE E INTERNAZIONALISTA, SIA CONCRETAMENTE POSSIBILE E REALIZZABILE.
LA STORIA RIMARRA’ COMUNQUE, QUELLA DELLA LOTTA TRA LE CLASSI SOCIALI e pure la parte sana del movimento dei social forum, comprese le giornate di Genova 2001, fanno parte del nostro ricordo e della memoria storica collettiva. Anche nel ricordo dell’assassinio e delle violenze, ingiustificate, nelle giornata del G8 DI GENOVA…PER NON dimentiCARLO.
Per un altro futuro, per proseguire la lotta, pour un autre futur, continuons le combat.
19 Luglio 2024
Unione Sindacale Italiana Usi fondata nel 1912 e ricostituita segreteria naz. nazionale collegiale Cuneo–Rimini-Roma-Caserta
SI ASSOCIA L’USICONS aps, accreditata e “riconosciuta” al R.U.N.T.S. (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore)
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