Capitale, ambiente e salute :: La Val di Susa contro l'alta voracità

Invito alla mobilitazione con la val di Susa

(7 Dicembre 2005)

La violenta repressione della polizia di Stato non è riuscita ad intimidire la determinazione dei cittadini della Val di Susa e la forza delle loro ragioni.

La posta in gioco in Val di Susa la ritroviamo in ogni territorio, in ogni città ed è la lotta contro la privatizzazione di ogni risorsa pubblica, di ogni bene comune, della possibilità di ogni comunità di governarsi, di avere sovranità sulla propria esistenza, sul proprio futuro: per questo dobbiamo mobilitarci.

Il processo partecipativo, durato anni, sfociato nelle lotte di queste ultime settimane è un patrimonio che tutti noi dobbiamo affermare, difendere e confermare sui nostri territori. Tutte le istituzioni locali della Val di Susa sono state e sono nella mobilitazione, organizzano e prendono parola assieme a tutti i cittadini.

Dobbiamo mobilitarci. Avremmo dovuto mobilitarci oggi con la stessa determinazione di chi occupa ora le strade della Val di Susa. Purtroppo le disponibilità non sono state molte.

Alcune organizzazioni (Comitato NoTav di Borgo Roma, Donne in Nero, Rifondazione Comunista) presidiano domani P.za Brà (lato liston) a partire dalle 17.00, quindi una delegazione si sposterà verso la Prefettura di Verona.
Proponiamo a tutte e a tutti di manifestare sotto la Prefettura alle 17.00 domani mercoledì 7 in solidarietà con la mobilitazione della Valle e per chiedere la cessazione immediata dell'occupazione militare ed il blocco di ogni attività legata alla TAV.

La Chimica - Verona