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(5 Novembre 2005)
Non possiamo che esprimere una enorme soddisfazione per la piena riuscita del I° forum internazionale “Cuba e America Latina: una alternativa possibile” tenutosi a Roma il 31 ottobre e il 1 novembre, organizzato dal Comitato “28 Giugno” in collaborazione con la rivista Nuestra America.
Un successo sul piano della partecipazione – con la sala piena entrambe le giornate nonostante il ponte festivo- e su quello della discussione. Undici relazioni di alto livello, interventi delle forze politiche della sinistra e di personalità.
Le relazioni di Luciano Vasapollo, Raul Mordenti e Giulio Girardi per l’Italia e quelle di Ricardo Antunes (Brasile), Hosea Jaffe (storico militante antiapartheid in Sudafrica), Henry Veltemeyer (Canada) già conosciuti per le loro opere al pubblico italiano, degli studiosi cubani Esteban Morales Domingues e Hugo Pons Duarte, del responsabile internazionale dei movimenti di appoggio alla Rivoluzione Bolivariana del Venezuela Dozthor Zurlent, ed ancora degli spagnoli Diego Guerrero e Rodrigo Rico Rios, di Remi Herrera (La Sorbona, Parigi), Francisco Dominguez (Centro Studi sull’America Latina di Londra) e dello statunitense James Cockroft, hanno illustrato a tutto campo i processi in corso nel continente latinoamericano e documentato i motivi per i quali oggi “il cuore progressista del mondo batte in America Latina” e dell’inadeguatezza con cui la sinistra europea si misura con un processo di avanzamento delle forze e delle esperienze popolari, rivoluzionarie e progressiste di enorme interesse per tutti i progressisti del mondo.
Le forze politiche della sinistra italiana – attraverso gli interventi di Fabrizio Casari (PdCI), Fabio Amato (PRC), Mauro Bulgarelli (Verdi), Luciano Pettinari (Sinistra DS) e Marco Santopadre (RdC) – si sono misurati in modo più o meno convincente con i processi in corso in America Latina, segno evidente che c’è urgenza di un approfondimento politico di cui si sente tutto il ritardo.
Significativo anche l’intervento del rappresentante dell’ANPI a segnare il legame tra le ragioni della resistenza antifascista e quella dei popoli nel “patio trasero” degli Stati Uniti.
Il I° Forum Internazionale “Cuba e America Latina: una alternativa possibile” si è concluso con una risoluzione importante che verrà inviata e gestita a livello nazionale ed internazionale in tutte le sedi in cui i temi sollevati dal Forum si vanno imponendo nell’agenda politica delle forze progressiste.
Il documento finale è visibile e scaricabile dal sito del Comitato 28 Giugno. Gli atti con tutti gli interventi del Forum saranno pronti a breve e verranno pubblicati in italiano e spagnolo per facilitarne la circolazione a livello internazionale.
Il Comitato 28 giugno saluta l’ottimo risultato di questo primo Forum che segna un significativo passo in avanti qualitativo e organizzativo di una esperienza politica originale ed unitaria di solidarietà con Cuba e con lo sguardo rivolto a tutte le esperienze di cambiamento in corso in America Latina.
Un grazie a tutte e a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito alla piena riuscita del primo Forum con l’impegno di rinnovare questo appuntamento già dal prossimo anno.
Comitato 28 giugno
Info: www.cuba28giugno.org
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