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Trieste: Settimana densa di appuntamenti in tribunale per Promemoria!

(13 Dicembre 2005)

Martedì 13 dicembre 2005 alle ore 9 si terà dinnanzi al GUP di Trieste l'udienza sulla richiesta di archiviazione presentata dal GIP di Trieste riguardo la denuncia ai sensi dell'art. 595 c.p. (diffamazione) contro l'ass. Promemoria nella persona del suo presidente Alessandro Volk, presentata dalla sig. Maria Renata Sequenzia in qualità di nipote di Alessandro Voltolina, podestà di Lussinpiccolo, prelevato intorno (?) al 20 aprile 1945 da »partigiani titini« e successivamente scomparso. La tesi della denunciante è che l'ass. Promemoria nella sua attività contraria all'intitolazione prevista per il moumento di piazza Goldoni abbia diffamato indistintamente »tutte le persone che furono prelevate dalle forze partigiane comuniste italo slave agli ordini di Tito e che ... non fecero più ritorno a casa« e perciò anche sua zio, peraltro mai nominato in alcun scritto della nostra associazione.

Venerdì 16 dicembre alle ore 12 ci sarà invece davanti al GUP l'udienza in merito alla richiesta di archiviazione della denuncia presentata contro Promemoria dalla sig. Rossanna D'Este in Zago per lo stesso reato nei confronti del suo defunto padre Antonio D'Este. L'ass. Promemoria aveva citato in un suo scritto un certo Antonio D'Este come »squadrista e federale di Gorizia«, e la denunciante, pur affermando che suo padre non è mai stato federale di Gorizia , identifica in suo padre l'Antonio D'Este da noi citato. Un caso interessante, perché di Antonio D'Este all'epoca a Trieste ce n'erano diversi (ma il padre della denunciante era di Capodistria), uno dei quali segretario dei GUF triestini nel 1937, ma nessuno federale di Gorizia. E uno di questi Antonio D'Este, definito dal figlio »un pezzo grosso fascista, segretario dei GUF (gruppi universitari fascisti), federale di Gorizia e non so cos'altro«, ha vissuto a Trieste fino al 1958 ed è morto a Torino nel 1972. Un interessante caso di omonimie, di confusione e fraintendimenti.

Entrambe le denuncianti hanno come consulente storico il sig. Giorgio Rustia e sono rappresentate dai legali Augusto Sinagra e Filippo Fornaroli. Entrambe sostengono con argomentazioni quantomeno ardite la tesi degli intenti diffamatori di Promemoria, giungendo a mettere sullo stesso piano persone definite da un tribunale triestino dell'epoca del GMA come »agente delle SS«, con partigiani combattenti del CLN caduti e decorati di croce al Valore Militare, riproponendo quella equiparazione offensiva per i caduti della Resistenza che avrebbe il suo più »alto« esempio nell'intitolazione prevista per il monumento di piazza Goldoni contro la quale si batte la nostra associazione.

Per tutto questo crediamo che il dibattimento si annunci molto interessante e invitiamo pertanto i rappresentanti della stampa e di tutti i media a presenziare alle udienze che potrebbe anche riservare qualche sorpresa.

Cordiali saluti

Per Promemoria
Il presidente Alessandro Volk

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