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L'Italia tripudia la guerra

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(5 Novembre 2010) Enzo Apicella

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    Padova: una Tenda dell’indignazione per Falluja

    (14 Dicembre 2005)

    IRAQ, NOVEMBRE 2004: viene presa la città di Falluja e rasa al suolo.

    Le forze armate statunitensi hanno usato massicciamente fosforo bianco ed altre armi chimiche contro interi quartieri.

    Migliaia di civili inermi sono stati bruciati vivi.

    La denuncia, attraverso Rai news 24, è partita da alcuni soldati statunitensi che hanno partecipato all’azione militare ed hanno ritenuto insopportabile il muro di silenzio sulla strage avvenuta.

    Quanto avvenuto a Falluja – oscurato attraverso il controllo dei mezzi d’informazione - mostra ancora una volta che la guerra è un crimine contro l’umanità, che le guerre non rispettano mai nessuna regola.

    I trattati internazionali restano lettera morta e nessuno esige il rispetto della legalità.

    Per raggiungere lo scopo, qualsiasi mezzo è lecito e viene usato: torture, carceri speciali, indiscriminata uccisione di civili, uso di armi bandite dalle convenzioni internazionali.

    Questa è la democrazia di esportazione!

    Non vogliamo abituarci alle menzogne, non possiamo rimanere in silenzio.
    Chiediamo a tutti di esprimere e rendere visibile la propria indignazione.


    Chiediamo verità e giustizia su Falluja e sull’intera operazione militare in Iraq.

    Per questo lanciamo un appello a tutte le forze politiche perché si chieda un’inchiesta delle Nazioni Unite che faccia piena luce su quel massacro.

    Chiediamo al nostro governo

    di condannare la strage di Falluja,
    di rispondere in Parlamento sul comportamento delle nostre truppe a Nassirya,
    di ritirare subito i nostri soldati dall’Iraq.

    Non è con la guerra che si difendono i diritti umani: per portare aiuto concreto alle popolazioni bisogna ridare spazio alla politica, nel rispetto della libertà di autodeterminazione del popolo irakeno.

    Chiediamo all’opposizione di rompere ogni indugio ed incertezza.

    Invitiamo l’Amministrazione ed il Consiglio comunale a trasformare in azione politica i valori cui ha aderito partecipando alle iniziative proposte dalla Tavola della Pace in occasione della Marcia Perugia - Assisi del Settembre 2005.

    Siamo in Piazza dei Signori dalle 10 alle 19 di venerdì 16 dicembre con la “Tenda dell’indignazione”.

    Vi aspettiamo per firmare questo appello che verrà consegnato al Sindaco e alla Presidente del Consiglio comunale.

    Tenda dell’indignazione

    Piazza dei Signori
    Ore 10 – 19
    VENERDÌ 16 DICEMBRE

    Ore 11.30 Azione Teatrale
    Ore 16.30 Sit in Donne in nero
    Ore 19.00 Fiaccolata

    ALL’INTERNO DELLA TENDA:
    Video Rainews 24 – Falluja
    Raccolta firme sull’appello per il Comune
    Fatti una foto: Campagna control arms
    Materiali di informazione

    Promuovono: ACS, AGESCI PD, ARCI, Ass. per la pace, Beati i costruttori di pace, CGIL, Donne in nero, GAVCI, MIR
    Prime adesioni: PRC, Coord. Genitori Democratici

    Fonte

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