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Alfa Romeo: Marco Brunelli incontrerà i lavoratori dell´Alfa

(14 Dicembre 2005)

Questa mattina 250 cassintegrati dell´Alfa Romeo di Arese hanno manifestato davanti all´IPER del Portello a Milano, centro commerciale di proprietà di Marco Brunelli, proprietario dell´area di Arese dell´Alfa assieme all´on. Riccardo Conti, braccio destro di Buttiglione.

Nel corso della manifestazione una delegazione di cassintegrati e dello Slai Cobas ha avuto un incontro con la direzione dell´Iper del Portello.

I lavoratori hanno chiesto lo sblocco immediato della situazione ad Arese e il via libera agli insediamenti produttivi, con la cessazione degli ostacoli che -ad arte- vengono frapposti a turno da proprietari dell´area, Fiat, Regione Lombardia o Sviluppo Italia, dando finalmente la certezza del posto di lavoro a tutti i 600 cassintegrati dell´Alfa.

I cassintegrati hanno inoltre chiesto che Brunelli onori l´impegno preso a suo tempo in Regione dai proprietari dell´area di dare una integrazione al misero reddito dei cassintegrati.

· Durante l´incontro Marco Brunelli -avvisato della manifestazione in corso- ha dato telefonicamente da Londra la sua disponibilità a un incontro con i cassintegrati dell´Alfa.

Perché questa iniziativa?

I padroni dell´area di Arese, quando nel 2000 hanno avuto quest´area (non si sa come), si sono impegnati a reindustrializzarla e a rioccupare i cassintegrati espulsi dalla Fiat, ma a distanza di parecchi anni nulla è stato fatto. Non solo: già da due anni alcune società (ad esempio TVR ed ELETTROMECCANICI) hanno chiesto di insediarsi e di assumere i lavoratori ex Fiat, ma tra un gioco e l´altro nulla è stato fatto.

Siamo addirittura arrivati all´assurdo che queste società, le quali avrebbero dovuto occupare i cassintegrati, minacciano di abbandonare i loro impegni perché non vengono loro concesse le aree per poter produrre.

In tutta questa faccenda -oltre ai padroni delle aree- vi è anche la responsabilità di Formigoni e della Regione Lombardia che, dopo aver firmato accordi con tutti i sindacati su un progetto industriale e sulla mobilità sostenibile, adesso sembrano aver preferito la strada di lasciar fare ai grossi marpioni delle speculazioni. Mentre ciò accade, più di 600 lavoratori sono in cassa integrazioni già dal 2002 senza nessun futuro e costretti a vivere con 600 euro al mese in attesa di posti di lavoro che mai arrivano.

BASTA SPECULAZIONI
POSTI DI LAVORO SUBITO AD ARESE !


Arese, 14-12-2005

Slai Cobas Alfa Romeo

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