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(3 Gennaio 2006)
Il compagno Roberto Aere, consigliere comunale a Verona per il PRC (ora ex, come potete leggere aprendo il collegamento http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o5803), il 24 dicembre scorso ha compiuto una scelta difficile, ma che ci deve far riflettere: si è dimesso per assoluta incompatibilità col centro-sinistra e le sue politiche, che lui stesso non esita a definire di destra. La situazione denunciata dal compagno di Verona è diffusa, come si può ben capire dal comunicato dei compagni del grossetano, leggibile aprendo il collegamento http://www.pane-rose.it/ifiles/ndex.php?c3:o5692, dove si denuncia l'assurdità delle scelte del PRC laddove per salvaguardare un'alleanza assolutamente inaccettabile col centro-sinistra si rinnega senza colpo ferire la linea sbandierata a livello nazionale sull'opposizione alle privatizzazioni. Ma basta pensare poi a quello che è successo a Bologna (fatto noto a tutti per la rilevanza nazionale del sindaco di quella città) e in modo meno noto, ma identico nella sostanza, a Padova.
L'unica risposta possibile a questo degrado politico non può essere che la ripresa del conflitto sociale dei militanti di base del PRC con le persone e i movimenti che lottano contro chiunque attui politiche di destra e reazionarie e la richiesta della revisione delle scelte di alleanza organica col centro-sinistra, in particolare a livello nazionale, ma anche a livello locale.
Brunello Fogagnoli
iscritto al PRC di San Donà di Piave
Roberto Aere non è consigliere comunale di Verona ma consigliere della Prima Circoscrizione. Si è dimesso da consigliere e dal PRC definendo la politica della giunta di centro- centrosinistra (di cui il PRC non fa parte) di "estrema destra".
Noi ci opponiamo spesso (quasi sempre, a dir la verità...) alle scelta di una giunta che è molto ossequiosa nei confronti dei poteri forti della città ma non perdiamo di vista l'obbiettivo di tenere i fascio-leghisti ancora all'opposizione alla prossima scadenza elettorale del 2007. E faremo il possibile per creare le condizioni di una larga alleanza per questo obbiettivo, disposti ovviamente a una presentazione autonoma nel caso non ci siano le condizioni programmatiche minime. Ma senza ritagliarci orticelli che possono soddisfare la logica di piccolo gruppo ma non contribuiscono a farci capire da tutta quella parte di città che salutò la liberazione dai fascio-leghisti nella primavera del 2002.
(12 Gennaio 2006)
Renato Peretti, segretario provinciale del PRC VR
bravo compagno...
post scriptum della redazione del pane e le rose:
mettere una email vera.... che sia sbagliato?
(7 Novembre 2006)
silvio
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