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(10 Gennaio 2006)
Il Coordinamento Cittadino del Partito dei Comunisti Italiani di Bologna sostiene lo sciopero dei lavoratori metalmeccanici. In un periodo di crisi industriale, le cui ripercussioni si fanno sentire anche nel nostro territorio, è di vitale importanza resistere all'attacco di confindustria e di non cedere al ricatto: scambio tra salario e diritti. Gli operai non possono essere gli unici soggetti su cui fare ricadere i processi di crisi in atto. Il comparto metalmeccanico è il settore che più efficacemente ha resistito allo strapotere padronale. Per resistere gli operai e i lavoratori metalmeccanici dovranno far si che vengano colpiti in modo sempre più visibile gli interessi padronali, e al tempo stesso darsi forme di lotta tali da bucare il muro di gomma creato attorno alla vertenza dei metalmeccanici.
Come comunisti italiani, oltre a difendere il punto di vista operaio, vogliamo rilanciare una politica regionale e provinciale che tuteli il nostro territorio rispetto al tessuto produttivo, creando barriere contro le speculazioni finanziarie e per il rilancio della formazione. Inoltre rilanceremo all'interno del centro sinistra le proposte di abrogazione della legge biagi e della reintroduzione della scala mobile.
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