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(14 Gennaio 2006)
Oggi 10 febbraio 2006 il GUP di Trieste ha archiviato la richiesta del PM Milillo di rinvio a giudizio del nostro vicepresidente per vilipendio alla bandiera perché aveva sventolato una bandiera italiana con la stella rossa, vessillo delle brigate partigiane Garibaldi.
Al di la della gravità della richiesta del PM, che se acettata avrebbe significato far passare la criminalizzazione dei simboli della Resistenza, il tribunale di Trieste ha con la sua decisione sancito che sventolare quella bandiera non costituisce alcun reato.
Promemoria continuerà pertanto a sventolarla con orgoglio nelle sue manifestazioni, come continuera nella battaglia per impedire un altro insulto ai combattenti della Resistenza e alle vittime del nazismo, quello di essere equiparati nell'intitolazione del monumento di piazza Goldoni a Trieste a chi militò in vari modi e a vario titolo dalla parte del nazismo e del fascismo.
L'Associazione Promemoria ringrazia quanti hanno aderito al suo appello e tutti coloro che stamane hanno partecipato al presidio indetto assieme all'ANPI davanti al tribunale di Trieste, in particolare i rappresentanti delle associazioni degli ex deportati e degli ex perseguitati politici antifascisti di Trieste e la numerosa delegazione di appartenenti alle associazioni dei militanti del movimento di liberazione del Capodistriano.
Informa inoltre che il 3 febbraio 2006 alle ore 20 circa si terrà presso l'agriturismo Milic di Zagradec/Sagrado (TS) una cena di sostegno a Promemoria, prima della quale verrà presentato (alle ore 19:30) il video di testimonianze sul campo di concentramento di Gonars realizzato da Alessandra Kersevan. Coloro che volessero partecipare sono invitati a prenotare al n° 3495015941 oppure per mail all'indirizzo promemoriats@virgilio.it.
Trieste, 10.1.2006
per Promemoria - Associazione per la difesa dei valori dell'antifascismo e dell'antinazismo
Il presidente Sandi Volk
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