Stato e istituzioni :: Dove va il centrosinistra?

Anche a Bergamo il PRC fuori dal centrosinistra

(2 Gennaio 2006)

Il Partito della Rifondazione Comunista sospende la propria partecipazione dall’alleanza di centro e sinistra al governo della città di Bergamo

Il Partito della Rifondazione Comunista della città e della federazione provinciale di Bergamo, unitamente al Gruppo consigliare e al proprio assessore, esprime profondo dissenso per la decisione assunta, dal sindaco Bruni e dalla maggioranza di centro e sinistra nel consiglio comunale del 22.12.2005, di sottoscrivere l'accordo di programma con la Guardia di Finanza e la Regione Lombardia per la realizzazione della nuova Accademia della G.d.F. nel territorio di Grumello al piano, su 19 ettari (in gran parte di proprietà comunale) di terreni destinati a verde agricolo dal PRG vigente e compresi nell’area proposta a parco agricolo ecologico nella cintura a Sud di Bergamo.

Ricorda a tale proposito l’impegno del sindaco e della giunta ad istituire da subito un tavolo interassessorile, per ricercare una idonea area alternativa nel territorio del comune di Bergamo.

Riafferma che ogni decisione in contrasto con gli impegni esposti nei punti programmatici della campagna elettorale e nelle Linee programmatiche 2004-2009 della Giunta, deve essere sottoposta a consultazione popolare vincolante i successivi atti amministrativi.

Auspica una diversa progettualità delle scelte urbanistiche della città, finalizzate ad una trasformazione coerente con le linee di salvaguardia ambientale e di vivibilità urbana come già indicato nelle linee programmatiche dell’amministrazione e nel programma.

Fino al termine della verifica di maggioranza, preannunciata dal Sindaco, sospende la propria partecipazione dall'alleanza di centro e sinistra, limitando l'azione dei propri rappresentanti in Giunta, in Consiglio Comunale, nelle Circoscrizioni e nelle società partecipate alla sola attività di ordinaria amministrazione, assumendo per altro iniziative sul territorio atte a sviluppare autonomamente la propria iniziativa politica affinché venga rispettato con coerenza il programma.

Per queste fondamentali ragioni si precisa che la verifica di maggioranza non potrà limitarsi agli aspetti relativi al metodo di lavoro dell’alleanza (vedasi l’autoreferenzialità di alcuni assessori e presidenti di commissione), di cui il voto del Consiglio Comunale del 22 dicembre sulla Guardia di Finanza è la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma dovrà affrontare nel suo insieme le diverse inosservanze e ritardi per recuperare la necessaria coerenza tra azione amministrativa e principi programmatici dichiarati.

Bergamo, 28 dicembre 2005

Partito della Rifondazione Comunista - Federazione di Bergamo