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(7 Febbraio 2006)
“Non è questo il contratto che volevamo”, è il giudizio delle RdB-CUB Agenzie Fiscali sull’ipotesi di contratto sottoscritto il 26 gennaio all’ARAN da buona parte delle OOSS e attualmente al vaglio della Corte dei Conti.
Dei quattro punti considerati imprescindibili dai lavoratori delle agenzie, reduci da lunga mobilitazione su scala nazionale, soltanto l’equiparazione del buono pasto a 7 € (come per gli altri lavoratori dei ministeri) è stato incluso nell’ipotesi di contratto.
La richiesta salariale di 116 € lordi è stata ridotta a 90 € effettivi in busta paga, e per giunta divisa in più rate; ma soprattutto permane la “tassa sulla malattia”, considerata iniqua e lesiva della dignità dei lavoratori stessi, che vedono il proprio stipendio decurtato del 30% per le assenze per malattia inferiori a 15 giorni.
Le RdB hanno perciò indetto presso tutti i luoghi di lavoro delle Agenzie Fiscali una settimana di assemblee, che avranno all’ordine del giorno l’ipotesi di contratto, il modello negoziale vigente, e il problema della rivalutazione salariale, che non può più essere affidato a dei rinnovi contrattuali sempre fuori tempo massimo, ma necessita di nuovi provvedimenti che tutelino realmente il reddito di tutti i lavoratori.
Roma, 6 febbraio 2006
Rappresentanze Sindacali di Base Pubblico Impiego - Confederazione Unitaria di Base
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