">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Comunisti e organizzazione    (Visualizza la Mappa del sito )

Addio compagne

Addio compagne

(23 Febbraio 2010) Enzo Apicella
Il logo della campagna di tesseramento del prc 2010 è una scarpa col tacco a spillo

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Memoria e progetto)

Marco Ferrando un estremista?

(19 Febbraio 2006)

Marco Ferrando un estremista? Mi sembra che ci siano ben altri estremisti in giro nelle file dell'Unione...Ne ho piene le scatole di questi democratici guerrafondai umanitari, di questi buonisti con le bombe a frammentazione, di questi fedeli alleati dell'imperialismo Usa e della Nato, di questi baciatori di toghe cardinalizie! Le dinamiche istituzionali rispecchiano gli interessi della classe o della lobby di cui si vuol essere portavoce. Pertanto il gruppo dirigente bertinottiano che si autorappresenta come coloro che sono usciti dal tunnel "spietato" delle tradizioni del movimento operaio novecentesco (includendovi gli scritti di Marx e di Lenin), in realtà perpetua proprio un rito tipico, automatico, di tutte le derive opportuniste subìte nel corso della sua storia dal movimento operaio: la scomunica, l'esclusione di chi denuncia senza incertezze la scelta strategica di collaborazione di classe operata dal gruppo dirigente. Proprio quello che chiedono i banchieri e gli industrali che hanno voltato le spalle a Berlusconi per sostenere Prodi. Nessuno disturbi il manovratore. E vanno bene tutti, socialdemocratici, liberisti, clericali, radicali, craxiani, giullari, nani e ballerine, anche qualche postfascista... ma un comunista no! Un comunista vero su 945 eletti sarebbe una tragedia!

Le ipocrite dichiarazioni del buon Bertinotti sulla "humana pietas" di cui non sarebbero provvisti questi truci trotskysti è solo la copertura della sua manovalanza come esecutore di ordini superiori: dettati da D'Alema; Fassino ed anche da Fini su mandato di Montezemolo & soci.

Servi dei servi dei servi... si scriveva qualche anno fa sui muri delle nostre città!

Tra l'altro io penso che abbiano indirizzato lo "scandalo" sulle dichiarazioni a favore della resistenza irakena, per mettere in secondo piano le divergenze sul conflitto sociale, a partire dal misero contratto dei metalmeccanici, sino alla recentissima votazione della direttiva Bolkenstein a Strasburgo, che ha visto DS, Margherita e Forza Italia uniti a sostenere un ulteriore incremento del precariato. Sarebbe a mio avviso molto opportuno provare a riportare l'attenzione sulle lotte operaie e sindacali, per rimarcare le ragioni dell'opposizione all'alleanza con Prodi ecc., saldamente ancorata alle ragioni di masse crescenti di lavoratori.

Completo sostegno dunque da parte mia alle battaglie che sta sostenendo il compagno Marco Ferrando.

Umberto Cotogni, La Spezia

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Dove va Rifondazione Comunista?»

4846