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Per i tre operai della Fiat

Per i tre operai della Fiat

(25 Agosto 2010) Enzo Apicella
Melfi. La Fiat licenzia tre operai, il giudice del lavoro li reintegra, la Fiat li invita a rimanere a casa!

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(Licenziamenti politici)

Milano: serata di solidarieta’ con gli operai licenziati di pomigliano

e contro la precarizzazione di tutto il lavoro dipendente

(9 Marzo 2006)

Il 14 febbraio 2006, 6.000 operai dell’Alfa Sud di Pomigliano a “muso duro” hanno bocciato in assemblea il contratto dei metalmeccanici. I sindacalisti confederali, cui all’assemblea del 2° turno gli operai in massa hanno impedito di parlare, convocano ugualmente il referendum: 1.900 no e 400 sì.

Per la sconfitta scatta subito la rappresaglia: la Fiat (su commissione di Fim, Fiom, Uilm) licenzia 8 operai, tutti dello Slai Cobas, (5 dell’Alfa e 3 della collegata TNT) con l’accusa di “aver capeggiato” la contestazione ai sindacati e all’accordo bidone con cui:
- da un lato si condannano i lavoratori ad una vita di sottosalario e sottodiritti,
- dall’altro si concede mano libera alle aziende su sabato lavorativo, flessibilità e precarietà del lavoro dipendente.

Da subito la Fiom si distingue nelle menzogne, parlando di “un’assemblea impedita da persone non occupate nello stabilimento” e sostenendo che tra i cosiddetti “aggressori” “ci sarebbe stato personale dirigente dello stabilimento”. (Il Manifesto 15.2.06)

Un’assemblea di solidarietà contro la repressione padronale, ma anche per cominciare a costruire assieme un movimento di lotta per forti aumenti egualitari dei salari e delle pensioni, per la stabilizzazione dei lavoratori precari, per abrogare il pacchetto Treu e la legge 30, contro la privatizzazione delle pensioni e i fondi pensio- ne, per i diritti sindacali ai lavoratori.

Interverranno:
- Vittorio Granillo, licenziato dell’Alfa Sud e Mara Malavenda dello Slai Cobas di Napoli.
- Rappresentanti del Collettivo Precari Atesia di Roma che, protagonisti di una lotta di massa per la stabilizzazione del lavoro precario in uno dei più grossi call center d’Europa, sono stati colpiti con 5 licenziamenti.
- Orazio Calì dello Slai Cobas siciliano, esponente del movimento di lotta dei 16.000 precari Asu e Puc, che
in questi giorni inizia a essere criminalizzato per le azioni di lotta contro una precarietà che dura da 16 anni
(a 480 euro al mese!)
- Lavoratori di cooperative, del lavoro sommerso e in nero del milanese.

Hanno aderito: Centro Autogestito Vittoria, Confederazione Cobas, Movimento Autonomo Lavoratori Ortomercato (Milano).

NEL CORSO DELLA SERATA SARA' PROIETTATO IL VIDEO DELL’ASSEMBLEA DEL 14 FEBBRAIO 2006 A POMIGLIANO, CHE SMENTISCE LE FALSITA' DELLA FIOM E LE AC- CUSE DELLA FIAT. Questo video, in dvd, è a disposizione di chiunque lo richieda, a sottoscrizione libera.

25 marzo 2006 assemblea nazionale a Napoli in difesa dei licenziati di Pomigliano e di tutti i lavoratori colpiti dalla repressione padronale, per costruire un movimento di massa unitario su salario, precarizzazione e democrazia sindacale.

Slai Cobas – coordinamento provinciale di Milano
Sindacato dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale

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