Stato e istituzioni :: Storie di ordinaria repressione

Taranto: maxi-inchiesta per associazione sovversiva

(5 Agosto 2002)

Il totale degli indagati con varia gradazione dei reati sono 49.

Di questi:
- 9 sono quelli sottoposti agli arresti domiciliari (di cui 8 subito e il nono in seguito, dato che in una prima fase il nono era irreperibile e poi si è costituito) tutti indagati per il 270 (associazione sovversiva) più altri reati;
- altri 14 indagati a piede libero per il 270 più altri reati;
- altri 26 indagati per altri reati tranne il 270.

Il tutto ci porta appunto a un totale di 49 indagati di cui 23 per associazione sovversiva.

La scelta politica di tenere, sin dal primo minuto, tutti gli indagati all'interno di una difesa collettiva è il dato reale da cui si parte per respingere l'ennesima gravissima provocazione e per rilanciare un dibattito forte e la mobilitazione contro la repressione e la criminalizzazione dei movimente e delle lotte sociali.

IN QUESTO SENSO E' GIA' PROGRAMMATO PER IL 21 SETTEMBRE 2002 A TARANTO, UN CONVEGNO NAZIONALE DI ANALISI, DIBATTITO E PROPOSTE SU QUESTI TEMI; a questo convegno hanno già aderito ed è prevista la partecipazione dei parlamentari Giovanni Russo Spena e Paolo Cento, degli avvocati Simonetta Crisci, Maria Luisa D'Addabbo, Stefano Palmisano e, compagni dell'esecutivo nazionale della Confederazione COBAS. Altre significative figure funzionali a questo convegno si stanno contattando in queste ore.

Si invitano tutte le strutture ad inviare proprie delegazioni al convegno al fine di rendere più proficui possibili il dibattito e le proposte. Tutti gli ulteriori e specificanti aspetti politici e tecnici saranno comunicati in tempo utile.

Le/i compagne/i di Taranto comunicano l'apertura del conto corrente postale n. 29388568, intestato a DE ROSA SALVATORE, conto che servirà a sostenere le spese legali della nota maxi-inchiesta, nonchè i danni relativi ai computer sequestrati (in totale 7 fra quello della sede della Confederazione Cobas e quelli dei singoli) che non si sa quando verrano dissequestrati e in che condizioni saranno restituiti.

L'intestatario del conto è un militante di ATTAC ed è stato individuato quale garante super-partes dell'utilizzo dei fondi; la figura del garante è funzionale a che anche della raccolta fondi se ne faccia campagna politica, in considerazione del fatto che la solidarietà ricevuta (che vuole essere anche di tipo economico) rinviene non solo da settori dell'antagonismo e dell'autorganizzazione sindacale, politica e sociale, bensì da settori ben più ampi, e non solo da strutture ma anche da singole/i.

Le/i compagne/i di Tarantoinvitano tutte e tutti a sostenere questa campagna di autofinanziamento per le spese legali e sollecitano la massiccia partecipazione al citato convegno affinchè esso diventi una base solida di discussione e proposta sui temi della repressione e della criminalizzazione del dissenso e dei movimenti sociali, posta all'inizio del nuovo anno politico.

Le/i compagne/i di Taranto