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(29 Gennaio 2012) Enzo Apicella

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    Contro il carcere e l’isolamento

    Resoconto dell’assemblea del 4 marzo a Parma

    (14 Marzo 2006)

    Sabato 4 marzo si è tenuta a Parma un’assemblea pubblica su carcere, isolamento, 41bis.

    Il 21 gennaio scorso, in occasione di una riunione a cui erano presenti varie realtà che si muovono attorno a queste tematiche, è nata una proposta di mobilitazione attraverso iniziative nei vari territori e due “tappe”, un’assemblea pubblica ed un corteo da svolgersi a Parma, dettate principalmente dalla grave situazione in cui versano i detenuti del carcere di via Burla (5 morti tra settembre e dicembre, carenze, abusi, gravi restrizioni, dovuti all’ estensione del regime di massima sicurezza a tutta la popolazione detenuta) e dall’esigenza di un intervento attivo nella denuncia della situazione in cui si sono venuti a trovare i prigionieri comunisti recentemente sottoposti al regime di 41bis, uno dei quali, Marco Mezzasalma, è rinchiuso proprio nel carcere cittadino.

    L’assemblea pubblica del 4 marzo ha visto un’ampia partecipazione sia a livello nazionale (erano presenti realtà di Reggio Emilia, Milano, Crema, Cremona, Padova, Trieste, Torino, Brescia, Genova, Firenze, Roma, Viterbo, Napoli) che cittadino (nonostante la concomitanza con una manifestazione antiproibizionista in città).
    Nell’impostazione della discussione si è cercato di coniugare la riflessione complessiva rispetto alla “società carceraria” e la condizione specifica dei compagni e delle compagne prigioniere; per tale motivo sono stati individuati 3 filoni corrispondenti agli interventi introduttivi.
    Il primo, dell’avvocato G.Pelazza, ha delineato il panorama generale del contesto repressivo nazionale, mettendo a fuoco i nessi che esistono tra l’attuale legislazione di emergenza anti-terrorismo e la “guerra infinita” lanciata dagli USA di concerto con le altre potenze imperialiste, Italia in primo piano.
    Di seguito una compagna dell’ associazione “Amici e parenti dei rivoluzionari prigionieri” ha sviluppato ulteriormente la questione del 41bis, ponendo l’accento sulla recente applicazione del regime ai militanti delle BR come apripista per l’estensione generalizzata a quelle aree del movimento non recuperabili all’interno di “logiche di compatibilità” come già sta avvenendo per molti compagni anarchici.
    Nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di organizzare iniziative di solidarietà nei confronti dei prigionieri, come avvenuto per il corteo del 2005 a Biella rispetto alla campagna “un libro in più di Castelli” ed auspicando dopo gli appuntamenti di Parma altre occasioni di mobilitazione in località più isolate come quelle di Sulmona o Latina, dove grave è la situazione dei prigionieri e delle prigioniere all’ interno delle carceri.
    L’ultimo filone di interventi ha riguardato le esperienze che a livello nazionale mantengono in piedi l’intervento sul carcere -tra le quali ricordiamo il coordinamento “Dentro e fuori le mura” di Firenze, nato all’interno del carcere di Sollicciano da una commissione di detenuti- che hanno spiegato le origini, gli scopi e le forme di lotta e di denuncia che ogni esperienza si è data.
    Su queste linee tematiche gli interventi successivi hanno sia approfondito i nodi in discussione quali la “repressione preventiva”, l’incremento della logica premiale e la differenziazione di trattamento che regola il controllo nel carcere e dei nuovi apparati carcerari, che sottolineato il crescente interesse attorno alla questione carceraria, come dimostra la nascita e la formazione di collettivi o gruppi in diverse città (Forlì, Torino, Napoli, Milano, ecc.)

    Al termine si sono ricordati gli appuntamenti dei prossimi mesi a livello nazionale ed indetto il corteo del 25 marzo a Parma che arriverà sotto il carcere di via Burla.

    Ricordiamo le scadenze di:

    Bergamo – 14 marzo
    presidio al tribunale in solidarietà ai compagni arrestati durante una manifestazione anticarceraria

    Milano – 18 marzo
    manifestazione ad un anno dall’ omicidio di Dax e in solidarietà agli antifascisti arrestati

    Parma – 25 marzo
    corteo contro il carcere, l’isolamento il 41bis

    Genova – prima metà di aprile
    tre giornate di mobilitazione anticarceraria

    Lecce – dal 7 al 21 aprile
    presidi in solidarietà in occasione della seconda udienza contro gli anarchici colpiti dall’ “operazione nottetempo”

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