">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Comunisti e organizzazione    (Visualizza la Mappa del sito )

Che Guevara

Che Guevara

(10 Ottobre 2008) Enzo Apicella
41 anni fa veniva assassinato dagli sgherri dell'imperialismo Ernesto Che Guevara

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Memoria e progetto)

San Donà (VE): per il comunismo, fuori dal PRC

Il consigliere comunale di Rifondazione si dimette dal partito, assieme alle compagne e ai compagni delle aree critiche di Rifondazione Comunista

(12 Aprile 2006)

Il 10 aprile alle 15.30 - a seggi elettorali chiusi da poco e a risultati ancora sconosciuti-si è tenuta in Municipio a San Donà una conferenza stampa in cui Marina Alfier, capogruppo di RC ha dichiarato le dimissioni dal Partito della Rifondazione Comunista e dalle sue istanze dirigenti (Comitati Politici Regionale e Provinciale); a chi le ha chiesto come mai questa decisione proprio in quel momento, ha risposto che l'impegno personale e soprattutto politico era quello, innanzitutto, di mandare a casa Berlusconi, di non creare disorientamento tra gli elettori del centrosinistra e di rafforzare la Sinistra.

Ha sostenuto che, da questo momento non rappresenterà più Rifondazione Comunista in Consiglio Comunale a San Donà e il Gruppo Consigliare assumerà la denominazione di "Prospettiva Comunista Sandonà", che continuerà a rappresentare i Comunisti sandonatesi e gli elettori che l'hanno eletta, nelle amministrative del 2003, quando prestò il proprio nome, in qualità di candidata Sindaco, alla lista PRC-VAS.

Marina Alfier ha inoltre dichiarato, peraltro con una comunicazione inviata al Presidente del Consiglio Comunale, di rassegnare le dimissioni dall'incarico di vicepresidente del Consiglio e che il gruppo di nuova denominazione, si batterà da Sinistra, contro la destra e le politiche di destra da chiunque perseguite; sarà al fianco di tutte le organizzazioni e movimenti di uguale ispirazione e nell'ambito del Consiglio Comunale, sarà in rapporto dialettico e comunque unitario il più possibile con l'opposizione alla Giunta di centrodestra, come fino ad ora lo è stato.

Le motivazioni di questa decisione, tanto difficile quanto necessaria, si riassumono in più punti:

prima innanzitutto la tendenza del gruppo dirigente nazionale di RC a snaturare la natura comunista di questo Partito, negandone l'ispirazione originaria; quindi il venir meno di un costume e di una pratica politica democratici che garantiscano pari dignità e agibilità a chi non condivide completamente o in parte le scelte del gruppo dirigente; e poi i tanti, troppi, ostacoli, tentativi di delegittimazione, sfiducie pubbliche e abiure, esercitati nei suoi confronti, da un gruppo dirigente locale,provinciale e regionale definito autoreferenziale e dedito ad interessi particolari, perfino di ordine personale; senza contare la negazione totale di agibilità politica, nell'esercizio dell'attività istituzionale, dell'uso del simbolo e nome del Partito.

A sostegno dell'iniziativa della consigliera comunale si sono schierati le compagne e i compagni delle aree critiche di Rifondazione Comunista sandonatese che usciranno tutti dal Partito e continueranno l'attività politica e militante, con finalmente ritrovata AGIBILITA', NEL COLLETTIVO POLITCO-CULTURALE B.BRECHT DEL Veneto Orientale, che già opera da un anno su tutto il territorio del Sandonatese e Portogruarese.

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Alternanza o alternativa?»

Ultime notizie dell'autore «Collettivo B.Brecht del Veneto Orientale»

11012