Archivio notizie:: Altre notizie

Il governo italiano finanzia l’economia di guerra israeliana

I parlamentari della sinistra dormivano o sono complici?

(7 Settembre 2002)

Rilanciamo a tutti i livelli la campagna di boicottaggio

Comunicato del Forum Palestina

Il 19 giugno, il Parlamento italiano ha approvato una legge (Gazzetta Ufficiale n.175 del 27 luglio) che prevede finanziamenti per un milione di euro l’anno per il periodo 2002-2004 per la collaborazione tecnologica con Israele. Il piano di finanziamento viene gestito dal Ministero degli Esteri in coordinamento con il Ministero della Ricerca Scientifica. Questa legge ha rinnovato l’accordo bilaterale siglato a Bologna nel 1999 dall’allora ministro Letta (Ulivo) tra Italia e Israele.

Come documentato ampiamente ad aprile nel dossier curato dal Forum Palestina, la sfera delle alte tecnologie, resta il settore di punta dell’economia di guerra israeliana ed ha un peso sull’export rilevantissimo.

Il Forum Palestina denuncia l’inerzia e la complicità dei parlamentari italiani che hanno approvato questa legge ben sapendo che i finanziamenti andranno a rafforzare l’economia di guerra israeliana e il sistema di oppressione coloniale a cui le autorità israeliana sottopongono da decenni la popolazione palestinese. Sorprende che i parlamentari della sinistra abbiano "dormito" mentre veniva approvata questa legge o che se ne siano resi complici.

Per questa ragione riteniamo decisivo rilanciare a vasto raggio la campagna internazionale di BOICOTTAGGIO dell’economia di guerra israeliana chiedendo la revoca immediata di questo accordo e delle leggi di spesa che lo finanziano, la revoca degli accordi commerciali tra Unione Europea ed Israele e boicottando l’acquisto di tutti i prodotti delle società in cui siano presenti capitali israeliani.

Il 28 settembre ci saranno manifestazioni in venti città nel mondo a sostegno dei diritti del popolo palestinese ed una manifestazione europea per il boicottaggio a Marsiglia che partirà dal terminal della società israeliana Carmel nel principale porto del Mediterraneo.

La campagna di boicottaggio cesserà quando cesserà l’occupazione militare e coloniale israeliana dei territori occupati palestinesi.


Roma, 6 settembre 2002

Il Forum Palestina