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La Fiom e la Fiat

La Fiom e la Fiat

(29 Dicembre 2010) Enzo Apicella
La Cgil attacca la Fiom per essersi opposta al ricatto di Marchionne

Tutte le vignette di Enzo Apicella

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In Fiat, continua la repressione, tollerata dai sindacati padronali

Due licenziamenti in Fiat auto a Pomigliano

(11 Giugno 2006)

POMIGLIANO, due operai della lastratura licenziati, un uomo ed una donna vengono scortati fuori dai cancelli dalla vigilanza. L’azienda gli contesta di essersi ammalato troppo, tutti i rappresentanti sindacali sapevano, ma nessuno parlava, per i poveri giovani operai è stato un duro colpo. Contestualmente continua la repressione nei confronti dei candidati CUB, con ricatti, spostamenti punitivi e altre forme di oppressione.

Sempre venerdì, responsabili aziendali, in presenza dei delegati di Fim, Fiom, Uilm, Fismic-, con piccole assemblee, tentano di intimidire i lavoratori, comunicando loro che la fase produttiva per lo stabilimento di Pomigliano è grave, che bisogna lavorare di più, per migliorare la qualità, come se le responsabilità della negligenza locale Fiat e sindacati, fosse dei lavoratori, arrivando persino ad esprimere concetti: “chi si opporrà a tale processo, verrà isolato e punito”. Vero “TERRORISMO” mediatico.

CASSINO, aziende e sindacati collaborazionisti, dopo settimane di lotta e scioperi contro l’aumento dei ritmi imposti e voluti dalla direzione, i sindacati firmavano l’accordo truffa.
Aumento dei ritmi e dei carichi di lavoro prevedendo la produzione della Stylo.
Impossibilità per gli operai di contestare la nuova organizzazione produttiva per 19 giorni, che equivale ad un divieto di sciopero. Questo hanno firmato i sindacalisti venduti!

MELFI, dopo l’accordo bidone per aumentare le maggiorazioni per chi decide di accettare il lavoro domenicale, i lavoratori continuano a scioperare con i delegati CUB, azienda e sindacati per ridurre la resistenza operaia decidono un nuovo accordo per estendere i 17 turni anche all’indotto.
SENZA INDIRE NESSUN REFERENDUM

E’ chiaro che è in atto un vero e proprio piano, per piegare ogni forma di contestazione organizzata al sistema di produzione Fiat condiviso dai sindacati.

OPERAI FIAT su questo non ci siamo mai illusi per esperienza sappiamo che la democrazia borghese si ferma ai cancelli delle fabbriche.

La CUB FLMUniti, contrasta la logica dei licenziamenti punitivi e di ogni forma di repressione, pertanto proclama per lunedì 12 un ora di sciopero per turno di lavoro:
1° turno dalle 13 alle14
2° turno dalle21 alle22

Operai, nessuno difende realmente i nostri interessi! Facciamolo in proprio, cacciamo le rsu corrotte e costruiamo un’organizzazione sindacale indipendente degli operai.

PASSA DALLA TUA PARTE ORGANIZZATI CON LA FLMUniti CUB

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