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IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
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Segnali di fumo contro le nocivita'

(7 Giugno 2006)

Oggi, 7 giugno, la conferenza dei servizi del Comune di Rosà (VI) ha concesso il via libera per l'inizio dell'attività produttiva alla zincheria Valbrenta. Ha dato il via libera alle nocività, protetta da un ingente e nervoso cordone di polizia che ha impedito l'accesso alla sala agli abitanti e ai comitati intervenuti per esprimere il loro dissenso.

Dall'agosto 2002, riunita in un combattivo presidio, la popolazione locale della frazione di S.Pietro, ove sorge la zincheria, si oppone a questo mega-insediamento industriale. Il terreno e le falde acquifere sottostanti (poco distante c'è la fonte dell'Acqua Vera) risultano già pesantemente inquinate da cromo esavalente, a causa di una precedente industria galvanica che sorge sulla stessa area e le cui vasche non sono mai state messe in sicurezza (numerosi operai della galvanica sono peraltro morti di cancro). Nonostante i numerosi ricorsi vittoriosi, le dimostrazioni della pericolosità della zincheria e la netta contrarietà della popolazione, la costruzione di questo mostro è proseguita in questi anni. La battaglia del Presidio ha nel frattempo svelato e affrontato la corruzione di politici di tutti i colori, di amministratori, giornalisti e giudici senza arretrare di fronte a querele, processi, calunnie, minacce e aggressioni (www.presidiosanpietro.org).

Di fronte all'ennesimo atto di arroganza degli amministratori locali, il Presidio, supportato da alcuni comitati locali contro le nocività sul territorio veneto, ha occupato la sala consigliare del Comune di Rosà e ha indetto per la sera un'assemblea davanti al Municipio. L'assemblea verrà mantenuta fino a sabato. E' necessario e urgente portare solidarietà e sostegno al Presidio nei prossimi giorni.

Negli ultimi mesi molti comitati del veneto, che portavano avanti isolati le loro lotte particolari contro le nocività, si sono riuniti in un coordinamento per una battaglia generale contro tutte le nocività (www.corpo9.org). Consapevoli che la loro forza non deriva da questo o quello schieramento politico, da cui anzi non ci si può attendere nulla, ma dalla capacità di agire e discutere in prima persona in maniera orizzontale e rispettando le specificità dei comitati, hanno stretto un patto di mutuo solidale soccorso. Nei giorni 14-15-16 luglio si terrà nel basso vicentino il primo campeggio contro le nocività in Veneto per irrobustire e ramificare le forze dei comitati.
Il dado è tratto. Il primo segnale di fumo contro le nocività è partito oggi da S.Pietro. Molteplici siano le risposte.

Solidarietà al Presidio di San Pietro
Ostilità a tutte le nocività

Ombra Rossa - No Tav Padova

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