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IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
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Il comune di Milano attacca il diritto di sciopero

(22 Giugno 2006)

Sul modello CUD 2006, relativo ai “redditi del 2005” di circa ottomila dipendenti (sugli oltre sedicimila in organico) il Comune di Milano, a differenza degli anni scorsi, ha considerato gli scioperi effettuati nel 2005 alla stregua di “giorni di assenza” effettuando trattenute indebite, dai 5 ai 20 Euro.

Davanti a quello che si presenta come un attacco al diritto di sciopero dei lavoratori, alcuni delegati RSU e alcune organizzazioni sindacali hanno subito protestato, diffidando e denunciando l’Amministrazione Comunale di Milano.

Oggi 19 giugno con una lettera il dirigente del Settore Risorse Umane dott. Paolo Carli, interpretando come sempre in modo unilaterale il contratto e sprecando risorse e soldi pubblici, ha scritto a circa ottomila dipendenti comunali ribadendo che: “L’amministrazione scrivente ha ritenuto corretto togliere, dal computo dei giorni utili ai fini delle deduzioni sopraindicate, le giornate di sciopero, analogamente a tutte le assenze non retribuite... compresa la trattenuta corrispondente al rateo della tredicesima mensilità”.

Ora davanti alle proteste dei lavoratori che vedono attaccato il diritto di sciopero “trattato alla stregua delle assenze”, l’amministrazione senza fare marcia indietro ha deciso (bontà sua) di prenderle in considerazione inoltrando “una formale richiesta di parere alla Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale della Lombardia”.

Noi delegati RSU della lista SlaiCobas denunciamo questo ennesimo atto ostile ai lavoratori che lottano per la difesa delle loro condizioni di vita di lavoro e dei loro diritti.

Da anni questa Amministrazione sta attuando una politica contro i lavoratori. Attraverso una strategia di delegittimazione degli organismi democraticamente eletti dai lavoratori come la RSU cerca sistematicamente di escludere dalla trattative la RSU ed i sindacati di base, ricercando interlocutori compiacenti nei sindacati concertativi.

Questo ulteriore attacco al diritto di sciopero deve trovare una risposta compatta e unitaria da parte di tutti.

Il principio che l’Amministrazione vuol fare passare è che chi sciopera viene punito e se questo messaggio dovesse passare sarebbe ancora più difficile difendersi.

Noi ci stiamo gia muovendo perché il piano dell’amministrazione sia sconfitto.

19-6-2006

I delegati RSU della lista SlaiCobas del Comune di Milano
Collettivo PRENDIAMO LA PAROLA lavoratori del Comune di Milano

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