">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

25 Aprile

25 Aprile

(25 Aprile 2010) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Ora e sempre Resistenza)

    Finalmente a Milano si scende in piazza per la liberta’ degli antifascisti

    (25 Giugno 2006)

    Il 17 giugno scorso migliaia di persone hanno sfilato nelle strade di Milano per chiedere la scarcerazione dei 25 antifascisti e antifasciste rinchiusi per i fatti dell’11 Marzo. In quella data, lo ricordiamo, molti compagni e compagne antifascisti tentarono di fermare la sfilata neonazista della Fiamma Tricolore, praticando l’antifascismo militante e quello a parole e riuscendo a imporre, nei giorni successivi, che ogni sfilata della Fiamma in ogni altra città fosse oggetto di divieti da parte delle amministrazioni o di pesanti contestazioni da parte del movimento antifascista.

    Lo Stato sta facendo pagare a questi antifascisti un prezzo altissimo, non per aver distrutto qualche vetrina della Milano da bere, ma perché hanno osato praticare con coerenza l’antifascismo e aver lanciato, nonostante i limiti, un segnale importantissimo di lotta e combattività a tutto il movimento italiano.

    E’ per rivendicare questa pratica e questa combattività che, come Coordinamento di lotta per la Palestina, siamo scesi in piazza il 17 giugno partecipando allo spezzone unitario aperto dallo striscione “Libertà per i compagni prigionieri, per la solidarietà di classe”.

    Lo spezzone ha coinvolto centinaia di compagni e compagne da diverse realtà nazionali e ha affiancato all’antifascismo l’opposizione alla guerra imperialista e il sostegno a chi resiste, la lotta contro la repressione dei proletari e dei compagni qui in Italia, la lotta conto i CPT e le leggi schiavistiche sul lavoro come la legge 30 ecc., scandendo slogan e interventi per tutto il corteo.

    Questo spezzone è stato il frutto di una campagna politica e di appoggio agli antifascisti in carcere promossa da diverse realtà tra cui la nostra, che ha messo al centro la rivendicazione “senza se e senza ma” dell’11 marzo e dell’antifascismo militante, che ha visto svilupparsi da subito iniziative di solidarietà e raccolta fondi, assemblee come quelle svolte al Tenca dove abbiamo invitato due partigiani, la partecipazione al corteo del 25 aprile con uno spezzone partito da via Padova, quartiere popolare e di immigrati che hanno sfilato con noi per unire le resistenze di ieri a quelle di oggi contro la guerra imperialista e per rivendicare la libertà degli antifascisti, la promozione di presidi sotto alle carceri, volantinaggi nei quartieri ecc.

    Abbiamo sempre pensato, e i fatti ci hanno dato ragione, che la liberazione dei compagni si ottiene approfondendo i percorsi politici e di lotta per i quali la repressione li ha colpiti, e non, al contrario, tirando i remi in banca sedotti da qualche sirena riformista che promette libertà in cambio di pace sociale. I compagni purtroppo sono ancora in carcere, a dimostrazione che le promesse elettorali valgono meno di niente.

    Anche nella forma, lo spezzone ci ha visti sfilare in maniera organizzata con un servizio d’ordine, per ribadire che l’antifascismo militante non è affare da salottini radical chic e come ideale contributo al bilancio dei fatti dell’11 marzo: i limiti si superano facendo un passo avanti, con una maggiore organizzazione, e non facendo passi indietro.

    Il Coordinamento di lotta per la Palestina considera positiva la partecipazione unitaria e organizzata alla giornata del 17 giugno e auspica la prosecuzione del lavoro comune non solo per la libertà dei compagni e delle compagne, ma anche per continuare a tenere aperto e vivo nella città uno spazio politico di reale opposizione al capitalismo, alla repressione e all’imperialismo come fatto sinora.

    Diamo infine appuntamento a tutti i compagni e le compagne alla massima partecipazione al processo contro i compagni arrestati l’11 marzo che si aprirà il prossimo 28 giugno a Milano.

    Rilanciare la solidarietà di classe!
    Con chi lotta e non con chi condanna!
    Contro il fascismo e l’imperialismo, partigiani sempre!


    Milano, 21 giugno 06

    Coordinamento di lotta per la Palestina

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Notizie sullo stesso argomento

    Ultime notizie del dossier «Ora e sempre Resistenza»

    Ultime notizie dell'autore «Coordinamento Palestina - Milano»

    7671