Stato e istituzioni :: Dove va il governo Prodi

Il pacco vuoto della conferenza internazionale per il Libano

(24 Luglio 2006)

Finalmente l'Italia rientra alla grande nello scenario internazionale. Dal niente, il Governo Prodi è divenuto protagonista nella crisi medio orientale.
Tutti a Roma, mercoledì, per discutere della crisi israelo-libanese..
Questa la sintesi dell'infiocchettato pacchetto che Governo, maggioranza e media ci stanno propinando in vario modo
.
Proviamo ora a scartare il pacco: via il fiocco, via la carta brillante e vediamo cosa rimane.
Nulla! Una scatola che più vuota non potrebbe essere.
Gli USA hanno detto che avrebbero concesso del tempo ad Israele e così è stato, con tutti gli alleati a seguire i tempi dell'agenda americana. Questa, purtroppo, la sostanza reale dell'incontro di mercoledì a Roma.
In attesa, quindi, di mercoledì, Israele può fare ancora per un pò quello che vuole, con tutti i "nuovi protagonisti" ad occuparsi poco o nulla di quanto sta accadendo nel presente, ma preoccupati soltanto di farsi belli in attesa delle foto di rito che verranno scattate mercoledì.
Fanno bene, ovviamente, perché ci si può scommettere: vista la sin troppo nota posizione USA, per palestinesi e libanesi gli unici risultati di rilievo che verranno dalla conferenza di mercoledì saranno solo le foto che immortaleranno i responsabili dell'ennesima soluzione ossequiosa dei soli interessi israeliani.

E per quanto sarà successo sino a mercoledì, come direbbero a Napoli: chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scurdammoce o passato, simme per la "continuità", paisa'

Traduzione per quelli che, ovviamente, faranno fatica a "voler" comprendere la contraddizione che non c'è:
simme per la "continuità" (continuità con il precedente Governo; continuità con la solita politica che pone condizioni soltanto a chi è stato costretto a subire pulizie etniche e uno stato di occupazione permanente; continuità con una logica che non vede il pericolo dell'ideologia razzista a fondamento dello stato sionista di Israele);
paisà (gli amici degli amici).

Franco Ragusa
http://www.riforme.net/Stop_Racism.htm