Capitale e lavoro :: Flessibili, precari, esternalizzati

L’arroganza Sea non ha limiti.

I sindacati di base pronti allo sciopero.

(29 Luglio 2006)

- Dopo aver celebrato in pompa magna i grandi risultati di Sea, attraverso il bilancio di sostenibilità.
- Dopo aver incamerato con la complicità di cgil-cisl-uil-ugl, una serie di accordi su mobilità, fondo di garanzia, assunzione di centinaia di lavoratori a contratto a termine, scarsissime garanzie sociali.
- Dopo che da ben 4 anni la Sea non corrisponde ai lavoratori il premio di risultato.

Ora al limite della decenza e dell’arroganza, Sea pretende di rinnovare il premio di risultato solo in cambio di flessibilità totale sugli orari.

Ridicola è la posizione delle segreterie di cgil-cisl-uil-ugl, che dopo aver concesso tutto a Sea, senza aver chiesto garanzie prima di siglare tutti gli accordi di questi mesi, ora gridano allo scandalo e proclamano iniziative di lotta.

Aperta la procedura di raffreddamento legge 146/90

Lo sottoscritte organizzazioni sindacali, in sintonia con tutti i sindacati di base presenti in Sea, oggi hanno aperto la procedura di raffreddamento, che se non vede un ripensamento di Sea, porterà inevitabilmente a scioperi e manifestazioni.

“Vista l’apertura della procedura di mobilità legge 223, avvenuta senza nessuna comunicazione alle sottoscritte OOSS.
Visto l’intenzione di Sea di procedere con il licenziamento di 250 lavoratori, nonostante le migliaia di ore di straordinari e il ricorso a centinaia di lavoratori interinali.
Visto la decisione Sea di sostituire detti lavoratori licenziati con altri lavoratori in contratto a termine.
Visto il continuo ricorso a lavoro interinale e precario.
Vista la mancanza di regole sociali certe per i lavoratori Sea.
Vista la volontà di Sea di corrispondere il premio di risultato, nonostante i lusinghieri bilanci di questi anni, solo a fronte di un ulteriore peggioramento delle condizioni lavorative e di orari.
Visto la mancata erogazione del premio di risultato negli scorsi anni.
Con la presente, si chiede incontro urgente, e si attivano le procedure di raffreddamento e conciliazione così come previsto dalle normative vigenti.”

Gallarate 27-7-2006

Associazione Lavoratori Cobas - Cub Trasporti