Stato e istituzioni :: Dove va il governo Prodi

Immissioni in ruolo dei precari della scuola. Molte dichiarazioni di principio. A quando i fatti?

(30 Luglio 2006)

La CUB Scuola ritiene che la presa di posizione sul precariato assunta ieri dalla VII Commissione della Camera sia un interessante segnale di disponibilità ma, appunto, non più di un segnale. Non possiamo, infatti, che condividere la necessità di un piano straordinario di assunzioni.
È, d'altro canto, evidente che è necessario agire in tempi non biblici e con molta determinazione se veramente si vuole dare un segnale serio di attenzione alla scuola pubblica.
Al contrario, da un esame di quanto prevede il DPEF non risultano risorse aggiuntive per assunzioni, contratti, investimenti nella scuola pubblica.
Sembra quasi che il governo faccia, contemporaneamente, due discorsi diversi:

- uno, condivisibile, nelle dichiarazioni di intenti
- uno inaccettabile con le scelte operative.

Oltre 200.000 precari della scuola, fra docenti ed amministrativi, tecnici ed ausiliari attendono risposte precise: quando, quante, in che termini saranno le assunzioni necessarie a far funzionare la scuola ed a sanare una situazione scandalosa?

Per queste ragioni, la Confederazione Unitaria di Base mantiene la mobilitazione dei precari già intrapresa e che vedrà, come prima scadenza, lo sciopero dei precari della scuola e del pubblico impiego di venerdì 6 ottobre.

Torino, giovedì 27 luglio 2006

Per la CUB Scuola
Il Coordinatore Nazionale
Cosimo Scarinzi