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La solita serva sciocca

La solita serva sciocca

(3 Giugno 2010) Enzo Apicella
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No alla missione in Libano

(21 Agosto 2006)

La borghesia italiana non è ancora sazia del sangue iracheno. Questa classe di vampiri vuole succhiare il sangue pure al Libano insieme ai suoi complici americani ed europei e, successivamente, fare la guerra alla Siria e all’Iran che sono gli unici stati che si oppongono ai piani dell’imperialismo nel medioriente.

La sconfitta che la resistenza libanese ( Hezbollah e il Partito Comunista) ha inflitto all’esercito dello stato sionista israeliano costringe, per il momento, l’imperialismo europeo e americano a cambiare tattica. L’aggressione assassina, adesso, viene chiamata “ missione di pace”.

L’incaricato a far passare questa menzogna nel popolo della Sinistra è Romano Prodi, da sempre, democristiano e fedele al padronato, ha telefonato a Berlusconi per chiedere consigli. I parlamentari eletti dal popolo di Sinistra, si apprestano a votare insieme a quelli della destra, come hanno fatto per l’Afghanistan, l’aggressione al popolo libanese e alla sua eroica ed intelligente Resistenza.

Se il popolo di Sinistra non si oppone a questo crimine, andrà contro il Partito Comunista e la sinistra libanesi.

Il 4 agosto il Partito Comunista del Libano lanciò un appello che concludeva così:
“il dovere patriottico ci chiama ad unirci alla Resistenza contro gli occupanti ed a far fronte ai crimini commessi contro il nostro paese. Noi, partiti e forze della Sinistra e della democrazia, personalità e posizioni che avevano già avuto l’onore di partecipare alla difesa della patria nel 1982 e dopo quella data, dichiariamo che noi riprendiamo le armi”.

Il Fronte popolare per la Liberazione della Palestina “fa appello alle masse arabe e alle loro forze vive, ai sindacati dei lavoratori e alle associazioni, affinché si assumano la responsabilità e il dovere di difendere il Libano e la Palestina, affinché -in dispregio al piano americano e sionista per la regione- diano vita a manifestazioni di piazza e a tutte le forme possibili di azione popolare, per fare pressione sui governi arabi e per offrire tutte le forme di sostegno e assistenza ai popoli libanese e palestinese e ai loro eroici movimenti di resistenza. Il Fronte popolare per la Liberazione della Palestina saluta ed esprime la sua ammirazione per i combattenti della resistenza Hezbollah e per la tenacia mostrata dal popolo libanese”.

Opponiamoci con tutte le nostre forze alla criminale aggressione al popolo ed alla Resistenza libanesi voluta dal democristiano Prodi e dal miliardario piduista Berlusconi.

Partito Comunista dei Lavoratori-sezione di Ozieri

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