Memoria e progetto :: Dove va Rifondazione Comunista?

RC: al governo a favore della guerra imperialista, nelle piazze e nelle feste contro gli antifascisti

Impedita a Cecina la diffusione di un volantino contro il sionismo e di critica al Governo Prodi

(24 Agosto 2006)

Il giorno 15 agosto a Rosignano, presso la Festa di Liberazione, alla quale eravamo stati invitati per esporre il nostro materiale (opuscoli, volantini e mostra relativa ai partigiani cecinesi Ilio Barontini, Oreste Marrucci e Primetta Cipolli Marrucci), i responsabili di Rifondazione Comunista ci hanno impedito di diffondere un volantino contro il massacro in Libano e a favore della lotta palestinese.

Le motivazioni del diniego sono state: 1. il governo israeliano non è un governo fascista; 2. essendo Rifondazione nella maggioranza non è ammissibile contrastare l’attuale politica governativa.

Nel nostro volantino scriviamo che lo stato sionista di Israele, con il pieno supporto degli imperialisti americani ed europei, attacca i popoli della regione spargendo sangue e terrore, adottando i metodi nazisti e la concezione della punizione collettiva, bombardando quartieri popolari, massacrando bambini, anziani, donne. Da come agiscono si vede che hanno il pieno appoggio del governo USA (il vero terrorista) e degli ipocriti governi dell'Unione Europea. L'ONU si limita a "condannare l'uso eccessivo della violenza", violando così grossolanamente la sua stessa Carta. La "comunità internazionale", esprimendo con il G8 la sua "comprensione" per l'attacco sionista, dimostra ancora una volta il suo cinico disprezzo per le sue stesse leggi internazionali. Dall'altro lato, il popolo della Palestina e dell'intera regione lotta eroicamente e rifiuta di diventare schiavo degli USA e dei loro cani da guardia sionisti.

Pur fra tanti contorcimenti e con discorsi più fumosi, il governo Prodi-D’Alema continua la politica del governo Berlusconi ed è coinvolto in questo bagno di sangue anche se cerca di coprire e mascherare i suoi interessi di rapina nell’area mediorientale sotto la bandiera dell’umanitarismo super partes: le basi USA in Italia continuano indisturbate a fare da retroterra alle aggressioni imperialiste, lo Stato d’Israele trova in Italia tutto il sostegno logistico e finanziario che vuole, lo Stato italiano continua a sostenere economicamente, politicamente e militarmente lo Stato d’Israele. Sono di queste ore le dichiarazioni sulla necessità che i militari italiani che verranno inviati in Libano in “missione di pace” dovranno poter attaccare e sparare.

I falsi amici del popolo ci hanno “messo alla porta”, ed anche mentre diffondevamo il volantino fuori dell’ingresso dello spazio in loro concessione (abbiamo diffuso oltre 500 copie), hanno cercato di impedirci di dire tutto questo, tentando di allontanarci.

Volevano impedire al Comitato di denunciare chi orchestra i massacri della popolazione civile libanese, tra cui centinaia e centinaia di bambini.

Ora che sono al governo il loro lavoro è diventato quello di soffocare la voce di chi denuncia massacri, morti sul lavoro, malattie, inquinamenti e tutte le manovre antipopolari che si apprestano a fare!

Si dovrà credere che col governo di centro-sinistra tutto va bene!!

Non metteranno a tacere il Comitato Ilio Barontini nato per ricordare, difendere e sostenere la Resistenza antifascista che nel nostro paese ha sconfitto fascisti e nazisti.

Viva la lotta per la liberazione della Palestina e del Libano
Viva la resistenza di tutti i popoli oppressi
Ora e sempre Resistenza

Cecina, 16 agosto 2006

Comitato Ilio Barontini di Cecina