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(19 Settembre 2006)
La Liga Argentina por los Derechos del Hombre, querelante e titolare del caso, realizzò insieme alla famiglia di Floreal Avellaneda una conferenza stampa a Buenos Aires, per comunicare l’arresto dei militari implicati nel sequestro, tortura e omicidio di Floreal nell’Aprile del 1976, durante l’ultima dittatura militare.
Justicia… Un Latinoamericano Grito de Dolor
Una lunga lotta, che vede oggi un passo importante verso la giustizia. Un ordine di cattura emesso dal giudice Suarez Araujo, raggiunse gli ufficiali dell’esercito Raul Horacio Harsic e Cesar Amadeo Fragni, al direttore della Scuola di Fanteria Osvaldo Jorge Garcia e al Commissario di Villa Martelli Alberto Angel Aneto.
Tutti loro sono implicati nel caso di Floreal Avellaneda, compreso in un vasto processo: quello per il campo di sterminio che operò nella base dell’esercito di Campo de Mayo, e i crimini commessi nella così chiamata “Zona 4”, una vasta area della città di Buenos Aires che fu il “terreno di caccia” dei militari della base di Campo de Mayo e altre basi dell’esercito. Il comandante della Zona 4 era il famigerato generale Santiago Omar Riveros indagato in questi casi, oggi sotto arresto perché uno degli organizzatori del Plan Condor (piano internazionale per perseguitare e sterminare militanti popolari).
A Campo de Mayo, nella più grande base dell’esercito argentino, furono massacrati gran parte dei componenti del PRT-ERP. In questo posto funzionò un “asilo nido” per i figli sequestrati ai desaparecidos, e un “museo della guerriglia” dove i militari mettevano in mostra i “trofei di guerra” tra cui secondo alcune testimonianze, il corpo imbalsamato di Mario Roberto Santucho, leader del PRT-ERP.
Forse non sapremmo mai quante persone furono uccise a Campo de Mayo, sicuramente diverse migliaia , tra cui secondo i dati Floreal “Negrito” Avellaneda, il quattordicenne membro della Gioventù del Partito Comunista Argentino il cui corpo fu ritrovato galleggiando nel Rio de La Plata, legato piedi e mani, barbaramente torturato e ucciso per impalamento. Il suo caso è stato denunciato dal giornalista Rodolfo Walsh, nella sua coraggiosa e conosciuta “Lettera Aperta alla Giunta Militare”, ultimo atto del grande giornalista, dopodichè fu sequestrato e ucciso dai militari argentini.
Nel 1977 iniziò la lunga lotta d’Iris e Florian Avellaneda genitori di Floreal, insieme alla Liga Argentina por los Derechos del Hombre per recuperare i suoi resti che si trovano a Montevideo, e per dare giustizia a questo caso, nella cornice della lotta per tutti i Desaparecidos.
La nostra associazione Vientos del Sur, che dal 1993 s’impegna nella difesa dei diritti umani, prende la responsabilità nel 2005 di diffondere in Italia il caso di Floreal e di sostenere una parte delle spese processuali e della ricerca dei resti di Floreal in Uruguay.
Per la Liga come per Vientos del Sur, l’arresto di questi assassini rappresenta un passo importante nella ricerca di una vera giustizia, quindi in questo momento stringiamo il nostro abbraccio intorno ai genitori di Floreal.
Riconosciamo dentro noi stessi qualcosa di nuovo. Durante tutta la vita di Vientos del Sur ci siamo battuti per liberare prigionieri politici, denunciare l’omicidio di compagni e soprusi in tutta America Latina, affrontando le pagine del libro della storia che si aprivano davanti a noi, quei doveri diversi che ogni generazione trova davanti a se, nella ricerca della Memoria, la Verità e la Giustizia. Questa è la prima volta che la lotta generale ci dà la possibilità di dare una mano concreta, per mandare in carcere torturatori, militari assassini, mettere un piccolo mattone nella costruzione della giustizia.
Crediamo che in questo momento si apre in Argentina una fase nuova, dopo l’abrogazione delle leggi di Punto Final e Obediencia Debida realizzata dall’attuale governo.
L’annullazione delle leggi d’impunità è il frutto della trentennale lotta del popolo argentino, delle organizzazioni popolari, delle sue associazioni di difesa di diritti umani che per tutto questo tempo hanno resistito, abbiamo resistito, fomentando la memoria, arricchendo ogni giorno la verità, su ciò che accade in Argentina, un genocidio.
Oggi, abbiamo la possibilità storica di lottare per la GIUSTIZIA, quell’amata e tante volte invocata terza parola, e lasciare alle prossime generazioni qualcosa di più chiaro di ciò che siamo, ciò che abbiamo vissuto, dando il giusto posto nella storia a tutti i Desaparecidos e a tutta quella generazione che lottò per la liberazione, la giustizia sociale.
C’è ancora molta strada da fare, il processo giudiziario per condannare definitivamente gli assassini di Floreal Avellaneda sarà lungo, faticoso e non privo d’insidie. Vientos del Sur continuerà a collaborare con la Liga Argentina por los Derechos del Hombre in questo lungo cammino, realizzando iniziative come il concerto “Aparecidos” e il relativo DVD, la quale vendita sostiene una parte delle spese del processo.
In questo momento cosi importante, vogliamo inviare un forte abbraccio, un saluto di cuore, a tutti Voi:
Ai tesserati vi Vientos del Sur che collaborarono in modo inestimabile in questa battaglia, ad ogni persona che negli incontri diede il suo importante contributo, a tutte le organizzazioni e dirigenti che inviarono dall’Italia documenti di solidarietà e diedero diffusione a questa campagna.
Ad ogni amico e compagno che ci aiuta a percorrere questo cammino, senza i quali tutto sarebbe ancora più difficile.
Hasta la Victoria Siempre
A los 30.000 Compañeros Desaparecidos PRESENTE!
Udine-Italia 17 Settembre 2006
Direttivo Ass. Argentina Vientos del Sur
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