Capitale, ambiente e salute :: Il saccheggio del territorio

La giunta Marletta si apre ai bassoliniani e agli amici della Fibe.

Che se ne vadano tutti!

(23 Settembre 2006)

Prepariamoci per una alternativa dei lavoratori! Per una amministrazione popolare delle masse e contro l’inceneritore! Per la nazionalizzazione del settore dei rifiuti!

Sono trascorsi ormai due anni da quando le forze dell’ordine caricarono lavoratori, donne, anziani e bambini acerrani accorsi in massa al corteo contro la costruzione del termovalorizzatore più grande d’Europa, facendo decine di feriti. Ed oggi cosa succede ad Acerra? Dopo mesi e mesi di dure lotte contro l’inceneritore i cittadini assistono a strane prese di posizione del Comitato contro l’inceneritore, del sindaco Marletta, del senatore di Rifondazione Sodano, nonché del segretario dei Verdi Pecoraro Scanio. Tutti ieri contrari all’eco-mostro, tutti oggi a dire di SI all’inceneritore, ma attenzione: sarà compito della cittadinanza fare pressione sulle autorità competenti affinché si faccia un attento controllo di quanto viene incenerito. Perché questo cambiamento, proprio ora che la notizia che le ceneri saranno dislocate nella discarica tra Polvica e Roccarainola, praticamente nello stesso territorio acerrano, esige un rafforzamento delle rivendicazioni e un’estensione della lotta? Forse perché nella giunta presieduta da Marletta si prospetta l'ingresso in giunta del partito di Bassolino, fino a poco prima all'opposizione? O perché vi entrerà pure l’ex sindaco Verone, che durante l’amministrazione da lei presieduta vide nascere l'ipotesi dell'allocazione dell'ecomostro sul territorio? In questo contesto sono evidenti i motivi del perché i cittadini di Acerra non hanno più fiducia nell’amministrazione e disoccupati e precari danno vita a quotidiane contestazioni contro Rifondazione, il partito che ha tradito la loro fiducia. La più evidente di esse fu al concerto di Enzo Avitabile, quando Marletta venne sommerso da una valanga di fischi.Riteniamo che oggi più che mai i lavoratori e tutta la popolazione acerrana abbiano bisogno di una vera alternativa politica d’opposizione ai governi e alle amministrazioni padronali-camorristiche. Il Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori chiama dunque tutti gli acerrani a lottare su alcuni punti essenziali:

-Cacciata della giunta Marletta-DS-Verone
-Immediata nazionalizzazione dell’intero settore dei rifiuti senza indennizzo e sotto controllo operaio
-Immediata chiusura dell’inceneritore di Pantano (Acerra)
-Avvio immediato della raccolta differenziata totale per il riciclaggio totale dei rifiuti.

Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione di Napoli
www.pclnapoli.blogspot.com