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Mezza piena o mezza vuota?

Mezza piena o mezza vuota?

(22 Gennaio 2011) Enzo Apicella

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(Flessibili, precari, esternalizzati)

Vita precaria. Lotta continua

volantino diffuso ai cancelli della Sofim Iveco in sciopero

(2 Ottobre 2006)

Vita precaria Lotta continua

Non ci interessano gli appelli alla città, alla concordia, all'unità di campanile. Non ci interessa che la Sofim rimanga in piedi solo in quanto parte integrante o motore trainante di un territorio. Non ci interessano i politicanti locali che, uniti in un solo sdegno, lanciano proclami e sfilano compunti, come a un funerale. Ci sta a cuore che gli operai, di qualsiasi luogo siano e in qualunque luogo lavorino, non vengano più sacrificati sull'altare del massimo profitto aziendale. Che non siano destinati a subire il passivo di un sistema-truffa che - semplicemente - non funziona.

Non ci interessa la politica professionale di chi prima inserisce la flessibilità come optional di sviluppo (pacchetto Treu) e poi la trasforma - a ruota di Confindustria - nell'unica forma possibile di impiego: o flessibili o niente! Non ci interessano le parole di chi ha aperto il baratro del più nero precariato a qualche milione di giovani. Ci interessa che dal divario sempre maggiore tra i pochi ricchi e la miriade di nuovi poveri possa rinascere la lotta. Ci interessa che la lotta non finisca imbrigliata, delegittimata, depotenziata.

Non ci interessa questa sinistra che ha accettato le regole del mercato, in piazza incapace di legarsi alle rivendicazioni popolari e nel palazzo vile fino al punto da presentare come "ceto medio" non tassabile i redditi da 70mila euro annui; che senza riferimenti corteggia vecchi e nuovi democristiani, che in campagna elettorale sosteneva la necessità di separare flessibilità e precariato, senza mai spiegare come compiere questa magia. "La strada è segnata e il mercato è in grado di garantire servizi, prodotti e beni a tutti i cittadini", ha dichiarato Piero Fassino tre giorni fa. Noi diciamo che - per noi - il mercato, il capitalismo, è una piovra, che ci sarebbe più gloria nell'abbattere che nel difendere.

Ci interessa che le alternative siano conflittuali, rivendicative. Che presto si possa riparlare di una "nuova offensiva operaia". Che sia il padronato a pagare i costi della crisi. Per questo sosteniamo la giusta lotta della classe operaia della Sofim Iveco di Foggia, segmento di quella classe operaia italiana e internazionale di cui auspichiamo il risveglio.

Collettivo comunista AgitProp * Laboratorio politico Jacob
via Mario Pagano, 38 - Foggia

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