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(18 Ottobre 2006)
Come è noto, i fatti hanno la testa dura. Dopo la breve fase dell'euforia per le promesse, tutte da verificare, del governo, per quanto riguarda le immissioni in ruolo, appare evidente la sostanza della manovra:
• non ci sono risorse per un contratto scaduto da dieci mesi;
• i tagli dell'organico fra quelli immediatamente operativi e quelli in cantiere, comporteranno, nel complesso, una riduzione del personale ampiamente superiore alle 50.000 unità previste per il prossimo anno scolastico.
Obiettivo finanziario | docenti | Ata | Totale |
Innalzamento rapporto alunni/classe | 19.032 | 7.050 | 26.082 |
Abbattimento ripetenze sec. II grado | 1.455 | 425 | 1.880 |
Rientro specialisti inglese primaria | 8.000 | 0 | 8.000 |
Riduzione orario lezioni ist. professionali |
2.656 | 0 | 2.656 |
Riconversione docenti soprannumerari |
4.617 | 0 | 4.617 |
Totale riduzione 2007 | 35.760 | 7.475 | 43.235 |
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Obiettivo finanziario | docenti | Ata | Totale |
Abbattimento ripetenze sec. II grado | 2.182 | 637 | 2.819 |
Rientro specialisti inglese primaria | 4.000 | 0 | 4.000 |
Totale riduzione 2008-09-10 | 6.182 | 637 | 6.819 |
Totale riduzione organico | 41.942 | 8.112 | 50.054 |
Resta infatti aperta la questione della rideterminazione del numero di insegnanti di sostegno e delle supplenze brevi.
A questo punto, le ragioni dello sciopero del 17 novembre sono, se possibile, ancora più forti.
Solo la mobilitazione diretta dei lavoratori potrà costringere il governo a tornare indietro.
Per la CUB Scuola
Il Coordinatore nazionale
Cosimo Scarinzi
3400