Memoria e progetto :: Alternanza o alternativa?

Quattro novembre, governo, opposizione

(28 Ottobre 2006)

Per fortuna ci hanno pensato gli articoli di Gabriele Polo e Carla Casalini apparsi sul Manifesto del 27 Ottobre, a riportare sul giusto binario la prospettiva della manifestazione del 4 Novembre sull'abrogazione delle leggi liberticide sul lavoro, l'immigrazione, il diritto alla studio.

Il punto, infatti, risiede nella evidente continuità nella linea liberista tra centrodestra e centrosinistra, sui temi cruciali dei diritti e della condizione materiale dei ceti più esposti e meno garantiti.

La questione, insomma, non sta tanto nella presunta (e possibile) ingenuità tattica ( o nella ricerca di una esasperazione identitaria) dei COBAS, ma nell'errata e colpevole valutazione di fase, svolta dalla CGIL e dai partiti della cosiddetta”sinistra radicale”.

Questa situazione nasce essenzialmente dalla mutilazione del confronto politico avvenuta attraverso la scelta di star dentro ad un quadro di compatibilità governiste, inserite in quel quadro irrimediabilmente e compiutamente liberista cui si faceva già cenno.

Una mutilazione di confronto politico pericolosa anche rispetto alla guerra per bande che si sta svolgendo, mettendo in pericolo la stessa struttura democratica.

La mutilazione di confronto politico avviene per l'assenza di una “Sinistra d'opposizione” che va costruita rapidamente attraverso la formazione di una adeguata soggettività politica, capace di contrastare concretamente questo stato di cose, dando sbocco a quella realtà di movimento che,per davvero soffre uno stato di sopraffazione non tollerabile.

Savona, li 27 Ottobre 2006

Franco Astengo