">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Finanziaria 2007: l’ipocrisia della “sinistra” al governo

(28 Ottobre 2006)

Dopo anni di lotta alla precarieta', di difesa del salario, delle pensioni e dei posti di lavoro a causa del governo Berlusconi, ci troviamo oggi daccapo con la finanziaria del governo Prodi che e' l’esatto contrario di tutte le promesse demagogiche fatte in campagna elettorale:

- niente piu' eliminazione delle leggi Biagi
- i 5 punti del cuneo fiscale vanno unicamente ai padroni
- tagli sul personale nella sanita' e istituzione di nuovi ticket sulle prestazioni del pronto soccorso
- tagli pesanti sul personale della scuola e conferma degli stanziamenti alle scuole private
- tagli pesantissimi agli enti locali che alla fine faranno sparire le poche briciole concesse dalla variazione delle aliquote IRPEF
- rincaro dello 0,30% in piu' dei contributi previdenziali (ci stanno facendo pagare di piu' per una pensione che non vedremo mai)
- la rimodulazione delle aliquote IRPEF va a scapito dei lavoratori dipendenti single che nella stragrande maggioranza dei casi sono proprio quei precari che il governo aveva promesso di aiutare.
- il tfr che i lavoratori non consegneranno ai fondi pensione andranno, per le imprese sopra i 50 dipendenti, interamente devoluti ad un fondo gestitto dall’INPS solo per fare cassa (chi si ricorda la fine delle trattenute GESCAL che dovevano essere restituite ai lavoratori?)


Aggiungiamo poi le previsioni dei rincari delle bollette cosicche' nel 2007 i lavoratori dipendenti si troveranno con le buste paga ulteriormente alleggerite.

E come ciliegina sulla torta dobbiamo aspettare un nuovo pesante attacco sul fronte pensioni, rinviato di poco tempo solo per far passare la finanziaria. Il tutto con la faccia tosta dei sindacati confederali che hanno gia' firmato un memorandum d’intesa con il governo per affrontare questo nuovo pesante affondo contro i lavoratori.

Ma dov’e' la tanto decantata inversione di tendenza che ci viene raccontata dal coretto di CGIL-CISL-UIL e dai partiti della cosiddetta sinistra “radicale” (nel senso che hanno imparato a mettere radici nelle poltrone di palazzo)?

Per quanto ci riguarda i primi cento giorni di questo governo rappresentano la piu' totale continuita' con le politiche fatte negli ultimi 15 anni comprese quelle fatte dal governo Berlusconi.

E se ancora qualcuno ha dei dubbi basta guardare all’ipocrisia dimostrata da tutta la coalizione di “sinistra” al governo che ha avuto il coraggio di definire di pace tutte le missioni di guerra condotte dai governi precedenti pur di avere il consenso della destra alla nuova missione contro la resistenza libanese e che dopo una miriade di manifestazioni per la pace tra i primi atti del governo c’e' quello del rifinanziamento della missione in Afganistan. Ma ancora piu' pesante e' la responsabilita' di tutti quelli che hanno votato una finanziaria di questo tipo che impone nuovi sacrifici ai lavoratori e nel contempo stanzia piu' di di 7 miliardi di euro per le spese militari.

L’unica inversione di tendenza che ci sara' e' che tutte queste manovre contro i lavoratori si attueranno senza la mobilitazione dei sindacati confederali che si sono affrettati a dare il loro assenso a questa finanziaria.

Ma non credano che i lavoratori siano tanto stupidi da farsi ingannare.

Anni di lotte vissute con tanti sacrifici, milioni di ore di sciopero spese per difenderci da tutti gli attacchi padronali del governo Berlusconi non si possono mettere a tacere facilmente solo perche' adesso c’e' il cambio della guardia.

In ogni luogo di lavoro, in ogni assemblea di lavoratori, in ogni ambito sindacale dobbiamo smascherare i veri intenti del governo Prodi: garantire gli interessi della grande borghesia e continuare nelle missioni di guerra facendo pagare a noi i costi di tutto cio'.

"Il Picchetto"
Foglio mensile del triveneto per la resistenza dei lavoratori

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Finanziaria 2007»

4055