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il pane e le rose

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La lotta a S.Giuliano prosegue

(7 Novembre 2006)

A tutte le realtà di lotta dei lavoratori, del sindacalismo di base e indipendente, dell'autorganizzazione sociale

La battaglia per la riassunzione dei 5 interinali licenziati da Genia il 30 settembre è entrata nel vivo, dopo un mese di campagna di denuncia, che ha portato alla battaglia in consiglio comunale, il 26 ottobre, che ha permesso ai lavoratori, sostenuti da oltre 100 persone, di imporre la loro democrazia, prendendo la parola con la forza della ragione e della mobilitazione dal basso.
I nemici sono stati così costretti a venire allo scoperto. Sindaco, azienda ed RSU ricorrono all'infamia e a (blandi) tentativi di repressione per smorzare l'attacco.
Le varie forze politiche, a partire da rifondazione comunista, sembrano incapaci di dare risposte serie ai problemi che la lotta ha posto sul tappeto e che trovano ampia rispondenza nella cittadinanza. Il presidio permanente di piazza Italia (ormai stabilmente insediato da un mese, 24 ore su 24) decide quindi di cominciare a strutturarsi come coordinamento cittadino permanente contro la precarietà e le privatizzazioni, e ha deciso di rilanciare l'iniziativa diretta dal basso indicendo una ulteriore giornata di lotta

Sabato 11 novembre, ore 15,30, mobilitazione cittadina in piazza Italia a S.Giuliano Milanese

La manifestazione è un ulteriore passaggio apertamente proiettato verso due successive immediate scadenze: lo sciopero generale del 17 novembre, e il prossimo consiglio comunale aperto (in data ancora da definirsi). La sfida più importante è quella di estendere processi di lotta e di autorganizzazione sociale sul territorio, in grado di dare vita ad un fronte composito e compatto a sostegno di questa vertenza che ha ormai ampiamente travalicato i confini sindacali per arrivare a mettere apertamente in discussione i poteri forti della città, vale a dire il consiglio di amministrazione di Genia e la giunta comunale, a partire dal sindaco Toni.
Alleghiamo il volantino e il manifesto coi quali verrà preparata la scadenza dell'11 novembre, oltre ad una cronologia aggiornata degli avvenimenti.
L'ultima riunione organizzativa, prima della manifestazione, si terrà giovedì 9 novembre alle ore 21 in piazza Italia.
Tutte le forze interessate sono invitate alla partecipazione.

Ai sostenitori della vertenza contro i licenziamenti in Genia

Il consiglio comunale di S.Giuliano del 26 ottobre ha segnato una svolta. La protesta degli operai di Genia che combattono contro il licenziamento illegittimo di 5 netturbini, è stata sostenuta da oltre 100 concittadini e si è sentita forte e chiara, nonostante i tentativi autoritari di far tacere la sala.

Ma il sindaco, vero proprietario di Genia, sostenuto dalla maggioranza consigliare, si è opposto al reintegro dei licenziati, riconfermando piena fiducia alla sua azienda.

Ma purtroppo per lui la verità è ormai venuta a galla: le cariche dirigenti in Genia sono più di venti, e si spartiscono privatamente un profitto superiore ai 500.000 € all’anno.
Ecco dove vanno i soldi delle bollette che aumentano e gli stipendi dei lavoratori licenziati.

CONCLUSIONI:
I netturbini sono necessari alla città e i soldi ci sono.
Genia, se è pubblica, deve servire al bene comune e non a profitti e carriere di pochi.
I diritti dei lavoratori e la volontà popolare devono essere rispettati


GLI OPERAI LICENZIATI DEVONO ESSERE RIASSUNTI

Facciamo appello ancora una volta a tutti i firmatari, a chi vuole la riassunzione dei lavoratori licenziati, a chi subisce la precarietà e comunque fa fatica ad arrivare a fine mese, a tutti coloro che non vogliono la privatizzazione e il conseguente peggioramento del servizi pubblico

- Riassunzione immediata dei 5 netturbini licenziati

- Dimissioni di Fazioli e rielezione del Consiglio di amministrazione di Genia

- Controllo di istituzioni locali, cittadini e operai, su servizio pubblico e bollette

- Consiglio comunale aperto sul lavoro precario, così diffuso sul nostro territorio.

Presidio permanente di piazza Italia
Comitato di lotta Operai Genia (aderente C.U.B) – Centro sociale Eterotopia - Comitato Serenella – Comitato popolare Quasimodo – P.C.L. - Muoversi insieme – Sinistra san giulianese-verdi – PdCI - Unione Commercianti

Sabato 11 novembre
Giornata di mobilitazione
ore 15,30 piazza Italia

LAVORATORE PRECARIO??? SUBISCI E NON MANIFESTARE

FIRMATO: SINDACO, GENIA E RSU INTERNE

CERCANO IN TUTTI I MODI DI CACCIARE IL PRESIDIO DI PIAZZA ITALIA, VIOLANDO IL DIRITTO DI MANIFESTAZIONE E DI LIBERA ESPRESSIONE.
VOGLIONO ZITTIRE LA PROTESTA DEI LICENZIATI PER NASCONDERE LE VIOLAZIONI DI GENIA AL CONTRATTO DI CATEGORIA E ALLE DECISIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE DI NON UTILIZZARE LAVORATORI PRECARI NELLE AZIENDE PUBBLICHE.
DIFENDONO UN’AZIENDA PUBBLICA CON UNA GESTIONE FUORI DA OGNI CONTROLLO, CHE SUCCHIA RISORSE AI CITTADINI E PEGGIORA IL SERVIZIO ALLA CITTA’
AL SUO FIANCO ANCHE LA C.G.I.L DI CATEGORIA, CHE NON HA MAI MOSSO UN DITO, E ADESSO ARRIVA ADDIRITTURA A DIFFAMARE I LAVORATORI ISCRITTI ALLA C.U.B. E CHI, INSIEME A LORO, LOTTA CONTRO QUESTE INGIUSTIZIE.
CONCLUSIONI: SIAMO GOVERNATI DA PERSONE CHE DICONO DI ESSERE A FAVORE DEGLI OPERAI, DI DIFENDERE I DIRITTI E I SERVIZI PER I CITTADINI, MA CHE IN REALTA’ PUNTANO SOLO AD UNA POLTRONA COMODA PER FARE AFFARI.
E ADESSO CHE L’HANNO OTTENUTA…….ECCO CHE IL RE E’ NUDO!

A TUTTI VOI NELLA CUPOLA:
VERGOGNATEVI

SABATO 11 NOVEMBRE
GIORNATA DI MOBILITAZIONE ORE 15,30 PIAZZA ITALIA

Comitato di lotta operai genia

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