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Radio vaticana: altri 2 casi malattie ematologiche e linfatiche

(26 Novembre 2006)

RADIO VATICANA – ALTRI 2 CASI DI GRAVI MALATTIE EMATOLOGICHE E LINFATICHE A ROMA NORD: UNO DI ESSI A CARICO DI UN EX LAVORATORE DELLA RADIO VATICANA. NEL CORSO DEGLI ANNI SI SAREBBERO VERIFICATI 6 CASI DI TUMORI SOLIDI A CARICO DI ALTRETTANTI LAVORATORI NEGLI STESSI IMPIANTI.

DOMANI, 23 NOVEMBRE, AL TRIBUNALE DI ROMA SI SVOLGERA’ L’UDIENZA CHE DOVRA’ DECIDERE LA DATA DI INIZIO DELL’INDAGINE EPIDEMIOLOGICA STABILITA DAL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI PER ACCERTARE L’EFFETTIVO NESSO TRA ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI E TUMORI DEL SISTEMA EMATOLINFOPOIETICO. LO STUDIO DOVRA’ DURARE 1 ANNO E MEZZO.

INTANTO, IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD VIENE A CONOSCENZA DI ALTRI DUE CASI DI GRAVI PATOLOGIE EMATOLOGICO-LINFATICHE VERIFICATISI IN QUESTI ULTIMI MESI A CESANO E ALLA STORTA. UNO DI QUESTI A CARICO DI UN CITTADINO IN PENSIONE CHE HA LAVORATO PER MOLTI ANNI ALL’INTERNO DEGLI IMPIANTI DELLA RADIO VATICANA.

Domani il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale penale di Roma, dott.ssa Zaira Secchi, deciderà la data di inizio dell’indagine epidemiologica che verrà svolta nel territorio posto intorno agli impianti della Radio Vaticana di Santa Maria di Galeria e del centro trasmissioni della Marina Militare di via della Storta. Come già deciso a seguito della perizia del Tribunale, che ha accertato la fattibilità di tale indagine epidemiologica, verranno derivate:

a l’incidenza della mortalità negli adulti (individui di età maggiore di 14 anni) per leucemie, linfomi e mielomi negli anni compresi fra il 1990 ed il 2003,
b l’incidenza delle leucemie e dei linfomi nell’infanzia (individui di età fino a 14 anni) negli anni compresi fra il 1989 ed il 2005,

nelle zone del comune di Roma (Municipi XIX e XX) di Santa Maria di Galeria, La Storta, Cesano, Polline Martignano, La Giustiniana, Isola Farnese e nei Comuni di Anguillara Sabazia, Formello, Campagnano e Sacrofano. La “popolazione esposta” sarà quella inclusa entro 6 Km di raggio dai due impianti. I suddetti dati di incidenza saranno confrontati con quelli della “popolazione di riferimento” che sarà quella contenuta nelle predette zone ma localizzata oltre i 6 km di raggio.

In questi giorni il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord è venuto a conoscenza di altri due casi di malattie emato-linfatiche che si sono verificati in questi ultimi mesi in persone adulte:

- un caso di leucemia a carico di un cittadino in pensione che vive alla Storta e che per molti anni ha lavorato all’interno degli impianti della Radio Vaticana,
- un caso di linfoma a carico di un cittadino quarantacinquenne che vive a Cesano e che lavora all’Olgiata.

Questi casi si aggiungono ai 9 casi di malattie emato-linfatiche già censiti dal Coordinamento ad aprile di quest’anno (8 adulti, di cui 3 deceduti, ed un bambino) e agli 11 casi censiti, sempre dal Coordinamento, a marzo del 2004 (8 adulti, di cui 5 deceduti, e 3 bambini, di cui una deceduta). Q
Questi 20 casi erano stati notificati alla Procura della Repubblica e al Tribunale di Roma e di 13 di essi erano state fornite le relative documentazioni cliniche.

I predetti 22 casi (di cui, complessivamente, 9 deceduti) censiti dal Coordinamento rientrano negli anni che saranno oggetto dell’indagine epidemiologica e si aggiungono ai casi che sono stati riscontrati nel corso delle indagini epidemiologiche svolte dal 1999 al 2001 dagli epidemiologi dell’Agenzia di Sanità Pubblica del Lazio e del Dipartimento di Epidemiologia della ASL Roma E, perché riscontrati successivamente alle suddette indagini. Di questi 22 casi soltanto 12, cioè gli 8 adulti deceduti e i 4 bambini, potranno rientrare, una volta acquisiti i dati clinici mancanti (quelli relativi a 2 adulti deceduti e ad 1 bambino), nell’indagine epidemiologica in quanto questa non prevede lo studio dell’incidenza delle malattie oncologiche negli adulti in vita a causa, purtroppo, della “… mancanza di un Registro dei Tumori di Popolazione che co pra la zona a rischio e per la complessità nell’utilizzo, come principale sorgente informativa, di fonti quali le banche-dati amministrative delle SDO (schede di dimissioni ospedaliere, n. d. r.) e quella per l’esenzione dai ticket sanitari” (rif. “Studio Marconi”, 14 gennaio 2005). Per lo stesso motivo non potrebbero rientrarvi anche i 6 casi di tumori NON a carico del sistema emato-linfatico che si sarebbero verificati negli anni in altrettanti lavoratori della Radio Vaticana, di cui 2 deceduti.

22 novembre 2006.

Coordinamento Comitati di Roma Nord

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