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60 anni di crimini di Israele

Nakba

(15 Maggio 2010) Enzo Apicella
62° anniversario della Nakba palestinese

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    Olmert è "persona non gradita" in Italia

    Mercoledi 13 dicembre, ore 17.30 manifestazione a Piazza SS. Apostoli a Roma

    (9 Dicembre 2006)

    Il governo italiano intende ricevere mercoledi 13 dicembre il premier israeliano Olmert ossia il responsabile della mattanza dei palestinesi a Gaza (456 uccisi solo da giugno a oggi) e del mattatoio di questa estate in Libano (centinaia di morti e migliaia di sfollati). Pochi giorni fa il governo italiano ha negato il visto di entrata in Italia al ministro palestinese dell'informazione. Il governo Prodi continua a rendere vigente l'accordo di cooperazione militare tra Italia e Israele siglato dal governo Berlusconi mentre mantiene in vigore l'embargo contro la popolazione palestinese. Siamo ben oltre i due pesi e due misure. Noi, al contrario, riteniamo che l'Italia non debba essere in alcun modo complice con l'occupazione israeliana della Palestina e con uno Stato militarista e aggressivo contro i popoli e i paesi confinanti.
    Mercoledi 13 dicembre saremo in piazza con una manifestazione in piazza SS. Apostoli. Ci faremo sentire con le nostre parole e con un cacerolazo. Proietteremo in pubblico i documentari sugli effetti delle nuovi armi utilizzate dall'esercito israeliano a Gaza e in Libano.
    Invitiamo tutti a essere in piazza con noi per far sapere che Olmert in Italia è una "persona non gradita".

    P.S. Per la stampa

    Sulle base delle esperienze accumulate in questi anni e in base alle richieste che perverranno dalla varie redazioni sarà possibile assistere e riprendere a:
    - bruciatura di una o più bandiere (di vari tagli e di vari paesi a secondo delle richieste)
    - bruciatura di uno o più pupazzi (di varia fattura e dimensione)
    - slogans irripetibili (in coro)
    - slogans indicibili (in coro)
    - slogans desueti (in coro e in assolo)

    Inoltre, saranno disponibili e già pronti i modelli per i comunicati stampa che prevedono:
    - fac simile comunicato stampa di esecrazione per le bandiere bruciate
    - fac simile comunicato stampa di indignazione per i pupazzi bruciati
    - fac simile comunicato stampa di stigmatizzazione per gli slogans indicibili, irripetibili o desueti

    I comunicati saranno già pronti e conformeranno i servizi dei tg serali e delle pagine dei giornali il giorno successivo. I dichiaranti dovranno solo apporre la propria firma al fac simile del comunicato. La possibilità di poter usufruire dei servizi "telegiornale unico" e "giornale unico" sono rigorosamente bipartizan.

    Cari giornalisti ma perchè vi dovete far trattare così?

    Il Forum Palestina

    Fonte

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