Capitale e lavoro :: Diritto di sciopero

La Cub trasporti assieme al sindacalismo di base conferma lo sciopero degli autoferrotranvieri di venerdi' 15 dicembre

Sciopero di 24 ore nel rispetto delle fasce di garanzia senza proclami o false minacce

(9 Dicembre 2006)

“Il governo e le forze datoriali non possono pensare di mettere la sordina alle lotte degli autoferrotranvieri tirando fuori dal cilindro un topolino” – è il commento del Coordinatore nazionale della CUB Trasporti Giampietro Antonini alla notizia della convocazione a Palazzo Chigi di Regioni, sindacati confederali di categoria ed aziende di trasporto per un incontro presieduto dal Sottosegretario alla presidenza Enrico Letta il prossimo 11 dicembre.

“Se esecrabile è il comportamento del Governo, che si vanta di essere particolarmente vicino e sensibile ai problemi del mondo del lavoro, ma solo al montare della protesta sempre più serrata della categoria degli autoferrotranvieri sembra di cercare affannosamente di rattoppare alla meno peggio la situazione – continua Antonimi - ancor più condannabile è pensare di far tacere gli autoferrotranvieri dando loro una cifra risibile rispetto alle richieste legittimamente avanzate della categoria, che versa in una condizione di profondo disagio e prospettive assolutamente nere”.

“E’ inoltre inaccettabile pensare di poter chiudere la faccenda senza confrontarsi con una parte significativa degli autoferrotranvieri rappresentati dal Coordinamento del sindacalismo di base, e senza fornire risposte alle questioni da noi poste come un reale recupero salariale adeguato a quanto previsto dall'inflazione attesa, la tutela del personale inidoneo alla mansione, il riconoscimento delle malattie professionali, il futuro del TPL e della mobilità dei cittadini che si vuole dare in mano ai privati. A fronte di tutto questo confermiamo il nostro sciopero del 15 dicembre” conclude Antonini.

Roma, 7 dicembre 2006

Cub trasporti