Capitale e lavoro :: Chi non occupa preoccupa

Scontri a Copenaghen per la chiusura di un centro sociale, oltre 250 arresti

(18 Dicembre 2006)

Erano anni che in Danimarca non si vedevano scontri di piazza così violenti. Bisogna tornare indietro al '93, quando ci fu la protesta contro il sì danese al trattato di Maastricht.

Stavolta la politica europea però non c'entra. A manifestare, ieri, c'erano moltissimi ragazzi - più di un migliaio - che si opponevano all'ordinanza di sgombero di uno dei centri sociali più attivi della città. La casa dei giovani - così si chiama la struttura di Copenaghen occupata da più di 25 anni - è stata infatti venduta a un privato nel 2000 e i proprietari hanno ottenuto un'ordinanza di sgombero, a cui gli occupanti dello stabile si sono opposti.

Sassi, bottiglie, vetrine dei negozi infrante, lacrimogeni: la guerriglia si protrae a lungo. Alla fine saranno più di 250 i ragazzi arrestati dalla polizia, numerosi i feriti, di cui uno in gravi condizioni. E l'attenzione ora è tutta rivolta verso Christiania, il quartiere hippie nato negli anni '70, da diverso tempo nelle mire dell'amministrazione comunale.