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(20 Dicembre 2006)
Dopo aver insieme sostenuto una Finanziaria di spese militari e sacrifici sociali, fischiata dagli operai, Prc e Cgil cercano ora la reciproca copertura per negoziare sulle pensioni, passandosi l'un l'altro la patata bollente.
La Cgil vorrebbe negoziare su una proposta di governo che vincolasse preventivamente il Prc.
Il Prc vorrebbe negoziare con Padoa-Schioppa col mandato preventivo della Cgil.
Ma milioni di lavoratori, a partire da Mirafiori, chiedono sia al Prc sia alla Cgil di rifiutare qualsiasi nuovo negoziato a perdere sulle pensioni, contro un memorandum tra sindacati e governo, avallato dal Prc, che gia' indica l'elevamento dell'eta' pensionabile come materia di trattativa.
Il Movimento per il partito comunista dei lavoratori sosterra' ovunque il rifiuto operaio di nuovi sacrifici.
E promuovera' a gennaio, tra i lavoratori, una campagna nazionale contro il negoziato che si annuncia, per la rottura delle sinistre col governo Prodi.
Roma, 20 dic.
movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori
La delusione (preventivata) nei confronti del governo Prodi è grande e generalizzata. Rispetto al governo Berlusconi è sicuramente cambiato lo stile propagandistico, l'interesse personale, i giochi d'immagine ma i contenuti sono gli stessi sia sul piano economico che sulla politica estera che sul terreno della laicità e dei diritti delle persone. Quindi motivo e soggetti di mobilitazione non possono essere soltanto la riforma delle pensioni e i lavoratori bensì tutto quel 90% di cittadini che possiedono soltanto il 10% della ricchezza nazionale e che con la casa della Libertà o con l'Unione continuano a pagare. complice adesso anche Rifondazione (sedicente) comunista. Attenzione! La storia dimostra che il tradimento della classe (in senso lato) è sempre stata causa principale di grandi disastri!
(21 Dicembre 2006)
Lucio Costa
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