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IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
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(25 Settembre 2006)
Sulla vicenda delle intercettazioni illegali la classe politica italiana ha veramente perso – nel suo complesso – l’ennesima occasione di mantenere almeno una facciata di rispettabilità. Migliaia di cittadini nel nostro paese vivono oppressi da problemi che li assillano quotidianamente e quotidianamente facciamo sperimentare loro la lontananza e il disinteresse della politica. Che spesso per occuparsi di loro e dare delle risposte li fa aspettare per anni.
Ma sulle intercettazioni telefoniche è avvenuto il “miracolo”: in meno di 24 ore e con concordia assolutamente bipartisan si è legiferato per far sì che da subito dei faldoni custoditi da Telecom si potessero fare dei falò – come ha chiosato il ministro Amato col sorriso sulle labbra. Difesa dei cittadini o difesa della propria casta? Siamo proprio sicuri che – se le intercettazioni avessero riguardato soltanto i dipendenti Telecom – si sarebbe proceduti con altrettanta velocità e solerzia?
Marco Veruggio
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